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Google Maps come app di navigazione predefinita anche su iPad: tutte le modifiche di iPadOS al vaglio dell'UE

La Commissione Europea sta valutando la conformità di iPadOS al DMA: Apple ha introdotto diverse modifiche per garantire maggiore apertura, tra cui la possibilità di scegliere altre app predefinite.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   06/11/2024
Google Maps su iPad

Apple ha risposto alle richieste dell'UE introducendo diverse modifiche al sistema operativo iPadOS. Tra le novità più importanti, la possibilità di scegliere app di navigazione e traduzione predefinite, una funzionalità che sarà disponibile a partire dalla primavera del 2025.

La dichiarazione di Apple è arrivata in seguito all'indagine avviata dalla Commissione Europea in aprile, per verificare se iPadOS, il sistema operativo per tablet di Apple, rispetti le normative del Digital Markets Act (DMA). Questo regolamento mira a garantire una maggiore concorrenza nel mercato digitale, limitando il potere dei "gatekeeper", ovvero le grandi aziende tecnologiche come Apple.

Le misure di Apple

Nel mirino della Commissione Europea c'era in particolare la questione dell'interoperabilità e dell'apertura di iPadOS. Per questo Apple ha deciso di cambiare il suo sistema operativo, per consentire agli utenti iPadOS di impostare Google Maps, Waze o altre app di navigazione come predefinite, al posto di Apple Maps. Analogamente, sarà possibile scegliere app di traduzione diverse da quella offerta da Apple.

Infografica delle novità di iPadOS 18
Infografica delle novità di iPadOS 18

Apple ha inoltre preparato una schermata di scelta del browser, che consentirà di selezionare il proprio browser predefinito da un elenco di opzioni. Questa funzione, già presente su iOS, sarà disponibile su iPadOS entro la fine dell'anno.

Da iOS 17.4 e iPadOS 18, gli sviluppatori possono poi creare e distribuire app attraverso marketplace alternativi e siti web, integrando funzionalità di sistema come il backup e il ripristino. Apple sottolinea però che le app distribuite al di fuori dell'App Store non supporteranno alcune funzionalità, come "Tempo di utilizzo" e "Chiedi di acquistare".

Per garantire maggiore interoperabilità, Apple ha ampliato l'accesso alle API del sistema operativo, permettendo agli sviluppatori di integrare meglio le proprie app con le funzionalità di iPadOS. Inoltre, ha introdotto la possibilità per gli sviluppatori di promuovere offerte esterne all'app.

La Commissione Europea continuerà a monitorare l'evoluzione di iPadOS per assicurarsi che Apple rispetti pienamente le normative del Digital Markets Act. L'obiettivo è garantire agli utenti una maggiore libertà di scelta e promuovere un mercato digitale più equo e competitivo.

Voi che cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra nei commenti qua sotto, mentre Apple potrebbe essere al lavoro su un display a 90 Hz per iPad Air, iMac e Studio Display.