GTA 6 è attualmente in lavorazione presso Rockstar Games, ma è di poche ore fa la notizia che Dan Houser, co-fondatore dello studio nonché producer e autore di diversi episodi del franchise, ha abbandonato l'azienda.
È effettivamente difficile che l'addio di Houser non provochi delle conseguenze sui progetti in fase di sviluppo, visto che non parliamo semplicemente di una figura dirigenziale bensì di una mente creativa, che ha seguito da vicino e ha contribuito al successo di svariati giochi.
Dalla fondazione di Rockstar Games insieme al fratello Sam, nel 1998, Dan Houser ha infatti svolto il ruolo di producer per titoli come Grand Theft Auto III, Grand Theft Auto: San Andreas, L.A. Noire, Max Payne 3 ed entrambi i capitoli di Red Dead Redemption.
Ancora più importante la sua carriera di scrittore: ha firmato nel corso degli anni, da solo o insieme ad altri, le sceneggiature di Bully, Max Payne 3 e praticamente tutti gli episodi mai realizzati di Grand Theft Auto e Red Dead Redemption.
È insomma praticamente certo che Houser abbia lavorato anche al non ancora annunciato Grand Theft Auto VI, senza dubbio in qualità di autore, inserendo fra le storie e i personaggi l'immancabile critica sociale che ha reso celebre il franchise, contribuendo a renderlo uno dei maggiori successi di sempre in ambito videoludico.
I dettagli relativi al nuovo capitolo sono ancora oscuri e ormai da mesi si susseguono rumor più o meno plausibili, che vorrebbero l'uscita del gioco verso la fine del 2021 e un'ambientazione letteralmente enorme, che vedrà il ritorno di Vice City oltre all'introduzione di nuove città esplorabili.
Ciò che sappiamo per certo, a questo punto, è che quando arriverà l'atteso annuncio di GTA 6 dietro le quinte qualcosa sarà cambiato. La speranza è che Houser abbia potuto contribuire anche alla realizzazione di questo nuovo capitolo, regalandoci un'ultima cavalcata fra le contraddizioni e le inquietudini degli Stati Uniti.
Voi che ne pensate? L'addio di Dan Houser è un duro colpo per Rockstar Games o lo studio riuscirà a fare a meno del suo creative director? In che modo tutto questo influenzerà lo sviluppo di GTA 6? Parliamone.