In una recente intervista Hermen Hulst, il capo dei PlayStation Studios, ha parlato dei motivi che hanno spinto la sua compagnia a puntare forte su Housemarque. Per l'ex Guerrilla Games lo studio finlandese è un innesto perfetto per PlayStation, essendo un gruppo "dalla forte identità e tecnicamente capace".
Mentre ancora non sappiamo se Sony ha comprato Bluepoint Games, l'azienda giapponese sta celebrando l'acquisizione di Housemarque, lo studio di Returnal. Secondo Hermen Hulst e Ilari Kuittinen, il co-fondatore dello studio, si è trattato di un passaggio molto naturale. "Lavoriamo con questi ragazzi da 15 anni. E tutto è cominciato quando abbiamo visitato lo studio di Hermen..."
"È stato facile per me decidere. Nel 2006 Ilari e il cuore del suo team sono venuti ad Amsterdam quando stavamo faticando a far andare Killzone: Liberation su PSP. E lì ho visto coi miei occhi quanto fosse abile tecnicamente il cuore di sviluppatori di Housemarque [...] Dal mio punto di vista sono un'innesto perfetto per i PlayStation Studios grazie alla forte identità che i loro giochi hanno. Sono molto intensi, con uno stile arcade, ma con sempre qualcosa di nuovo sopra".
I due hanno poi confermato i piani per espandere ulteriormente lo studio, in modo da poter ambire a risultati ancora più ambiziosi. E per farlo la collaborazione con Sony è fondamentale. "Siamo franchi, hanno alcuni tra i migliori sviluppatori di videogiochi al mondo. Siamo molto orgogliosi di farne parte e speriamo di poter collaborare e imparare da loro in futuro", ha detto Kuittinen.