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Il capo di Xbox pizzicato al TGS 2024 mentre gioca con PS5 e "protesta" per la posizione sbagliata del tasto X

Nuovo simpatico siparietto per Phil Spencer al Tokyo Game Show 2024, che dà un'altra dimostrazione della sua passione videoludica scherzando sul controller DualSense di PS5.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   27/09/2024
Phil Spencer al TGS 2024

Un particolare siparietto su Phil Spencer è trapelato online in queste ore, nel quale vediamo il capo di Microsoft Gaming giocare con PS5 e fare presente come la posizione del tasto X sia sbagliata, scherzando con un riferimento alla diversa disposizione del medesimo tasto sul controller Xbox.

Nel corso di una dimostrazione presso uno stand del Tokyo Game Show 2024, Phil Spencer è stato ripreso mentre scherza con quello che sembra essere un PR, "protestando" contro la disposizione evidentemente sbagliata del tasto X sul controller di PS5.

"Il tasto X è nel posto sbagliato", dice Spencer, "Dovrebbe stare da quest'altra parte", indicando ovviamente il punto in cui si trova il medesimo tasto sul controller Xbox, e ridendo.

La strana situazione del tasto X

Ovviamente Spencer sta scherzando, ma dimostra anche in questo caso di essere un personaggio alquanto fuori dalle righe nonostante la posizione ricoperta presso una delle maggiori aziende del mondo.

Ci sarebbe magari da dire che il tasto X su PlayStation viene considerato "croce" o "cross" dagli utenti Sony più incalliti, ma lo scherzo resta comunque piacevole, oltretutto arrivando dal CEO della compagnia rivale.

Da notare peraltro come il tasto X sia effettivamente una costante in tutti e tre i controller da parte di Sony, Microsoft e Nintendo, ma stranamente si trovi in posizioni diverse in tutti i casi, cosa che può facilmente disorientare.

Sullo sfondo sembra intravedersi anche Sarah Bond, presidente di Xbox, anche lei impegnata in una prova con il DualSense, dunque in una sorta di incursione della rappresentativa Microsoft al TGS 2024 presso uno stand che esponeva le console rivali, come una sorta di ulteriore atto simbolico del superamento di certe divisioni del mercato che appaiono sempre più sfumate in quest'epoca.