Sapete perché il genere dei roguelike si chiama così? Perché il suo capostipite si chiamava Rogue, che domande. L'editore Pixel Games UK ha ripubblicato l'adattamento per Amiga di Rogue, sviluppato da Epyx, sull'eShop di Nintendo Switch. Non si tratta della primissima versione del gioco, ma è comunque ottima per comprendere le origini del genere.
Da Rogue a roguelike
Rogue è un gioco di ruolo ambientato dentro a dei minacciosi dungeon, sviluppato nei primi anni '80 da Michael Toy e Glenn Wichman (arricchito poi da Ken Arnold) e inizialmente distribuito in forma gratuita. Divenne un prodotto commerciale quando da Unix, la sua piattaforma di origine, arrivò su altre piattaforme.
A occuparsi delle conversioni fu una società fondata da Toy, AI Design, per conto dell'editore americano Epyx. La versione Amiga risale al 1986 e viene considerata tra le migliori in assoluto, per questo è stata scelta.
"Negli anni '80 emerse un gioco per computer che cambiò per sempre il mondo dei giochi fantasy. Le stanze generate casualmente rendevano unico ogni viaggio fatto nei famigerati Dungeons of Doom. La potente combinazione tra generazione casuale e morte permanente si rivelò entusiasmante, al punto da dare vita a un intero genere: i "Rogue-like"."
In linea di massima, Rogue è lo stesso di allora, ma con alcune comodità moderne, come dei filtri di visualizzazione, l'aggiunta di classifiche globali, una colonna sonora ampliata, nuovi obiettivi e una modalità che consente di salvare la partita.
Rogue per Nintendo Switch costa 8,99 euro, è stato chiamato Epix Rogue (probabilmente per evitare confusione con altri giochi) ed è disponibile ora sull'eShop.