Lo scorso anno, al momento dell'arrivo di iliad in Italia, gli operatori concorrenti hanno messo in tutti i modi i bastoni tra le ruote all'ultimo arrivato nel settore. Adesso iliad si prende la sua rivincita: ha citato in giudizio Vodafone presso il tribunale di Milano, chiedendo 500 milioni di euro come risarcimento.
Iliad VS Vodafone, dunque: ma quali sono i motivi? Benedetto Levi ha parlato di due condotte illecite da parte di Vodafone, messe in atto tra luglio e settembre dello scorso anno. La prima: i ritardi nelle procedure di portabilità del numero telefonico dei clienti Vodafone che decisero di passare ad iliad (ve ne parlammo anche noi a suo tempo). La procedura avrebbe dovuto richiedere al massimo tre giorni lavorativi secondo la normativa vigente: Vodafone impiegò settimane per portare a termine la portabilità, nei casi più gravi.
Secondo motivo che ha portato iliad e Vodafone in tribunale: la pubblicità ingannevole che Vodafone avrebbe utilizzato per ristabilire i rapporti con gli ex clienti che avevano scelto iliad. Le offerte winback pare non fossero trasparenti; questa seconda azione trova un precedente proprio nelle azioni di Vodafone e TIM, che per prime avevano denunciato iliad per pubblicità ingannevole presso il gran Giurì.
La risposta di Vodafone Italia non si è fatta attendere: "è una iniziativa totalmente strumentale nel merito e priva di ogni fondamento. Siamo sereni sulla correttezza del nostro operato che difenderemo nelle sedi opportune". Vi terremo aggiornati sull'evolversi della vicenda.
iliad VS Vodafone: 500 milioni di euro di risarcimento per ritardi portabilità e pubblicità ingannevole
Iliad al contrattacco: cita in giudizio Vodafone Italia e chiede 500 milioni di euro, ecco i motivi e che cosa sta accadendo al tribunale di Milano.