Tramite Reddit, vari sviluppatori di Ascendent Studios hanno partecipato a un recente AMA (ask me anything) su Immortals of Aveum: il team ha spiegato quali sono le fonti di ispirazione del gioco, quali siano le idee alla base dello sviluppo e il modo in cui si è approcciato all genere fantasy.
Ascendent Studios afferma ad esempio che per la creazione di Immortals of Aveum ha puntato a un mix tra Il Signore degli Anelli ed Elder Scrolls, il tutto fuso con elementi più moderni e ispirati alla fantascienza. Parlano poi del gameplay, per il quale il team ha sfruttato la sua esperienza con Call of Duty (alcuni membri di Ascendent Studios hanno lavorato alla saga di Activision). Citano però anche giochi come Destiny e God of War.
Le parole del team di Immortals of Aveum
"Visivamente ci siamo ispirati a molte fonti diverse! Le serie fantasy classiche come Il Signore degli Anelli e The Elder Scrolls hanno influenzato molto l'aspetto che le persone si aspettano dal genere fantasy", spiega l'art director associato Julia Lichtblau.
"Volevamo mantenere alcuni di questi elementi classici, come le grandi fortezze di pietra, i villaggi pastorali e le creature fantastiche, ma volevamo anche inserire elementi più moderni per riflettere il design dei personaggi e la storia. Per alcuni tipi di architettura ci siamo ispirati a fonti fantascientifiche e persino ai grattacieli dei giorni nostri. In Lucium, uno dei nostri livelli hub, si possono notare elementi di Frank Lloyd Wright nei modelli e nei dettagli".
"Dal punto di vista del gameplay, ci siamo ispirati agli anni di lavoro su Call of Duty per creare un'esperienza narrativa a giocatore singolo, mescolando al contempo elementi di fantasia e giochi di ruolo che amiamo", aggiunge Jason Warnke, lead combat designer.
"Volevamo che la sensazione del lancio di incantesimi fosse frenetica e fluida, caotica e d'impatto. Queste ispirazioni si rifanno a Hexen e Heretic, Destiny, God of War e naturalmente Call of Duty".
Ascendent Studios aggiunge che il combattimento ha richiesto un po' di tempo e che "la parte 'magica' di questo 'sparatutto magico'" è stata realizzata in un prototipo di combattimento del 2020. "È stato davvero molto divertente e a quel punto ho capito che avevamo qualcosa di speciale", afferma il direttore del gioco Bret Robbins.
Ecco anche che il trailer finale che fa una panoramica sul gioco.
