La scena, dalle tinte dolceamare, si apre nelle aule di un tribunale cinese.
Qui, in precedenza, è stato messo all'asta un numero di telefono, a quanto pare, appartenuto in origine a un individuo dal passato criminale.
Il dettaglio dell'ex proprietario passa però in secondo piano quando si viene a conoscenza di un altro dato rilevante: il prezzo finale di vendita.
Le offerte per l'acquisto della numerazione, "18611999999", sono salite a dismisura, un rilancio dopo l'altro, fino a toccare quasi 3,4 milioni di euro.
L'epilogo della storia vede l'acquirente, in modo alquanto inaspettato, ritirarsi dopo la chiusura dell'asta rifiutandosi di effettuare il pagamento.
Cifre da capogiro
Questo particolare e raro numero di telefono, caratterizzato da una sequenza di sei '9' alla fine, è stato messo all'asta con un prezzo iniziale di 100 CNY, equivalenti a circa 13€.
La gara d'asta ha visto numerosi rilanci che hanno portato il prezzo finale a 26 milioni di RMB.
Per partecipare all'asta, era richiesto un deposito di 10 CNY, poco più di 2,5 euro.
Una caratteristica peculiare di questo numero di telefono, oltre alla sequenza di '9' alla fine, è che era appartenuto a un individuo considerato 'criminale', come riportato dalle fonti locali.
Non è chiaro se questo dato abbia rappresentato elemento di attrattiva per i partecipanti all'asta, ma il fatto che il tribunale locale abbia gestito direttamente l'evento è un chiaro segnale che la provenienza del numero fosse manifesta.
Normative cinesi
Ad aggiudicarsi l'asta è stata Xiao Moumou, ma questa persona non è stata poi in grado di saldare il conto entro il termine stabilito.
A causa della gravidanza di Xiao Moumou, il tribunale popolare della zona di sviluppo economico di Zhenjiang non ha potuto imporre una pena detentiva, ma ha inflitto una multa significativa di 80.000 CNY, pari a poco più di 10.000 euro.
Le normative prevedono che in caso di turbativa d'asta, il condannato è tenuto a risarcire l'eventuale mancato guadagno.
Il tribunale prevede di rimettere all'asta il numero, e se il prezzo finale dovesse risultare inferiore, la donna potrebbe essere chiamata a coprire la differenza di prezzo.
