Perché è stata scelta la prima persona per Indiana Jones e l'antico Cerchio? Perché fa parte del DNA di MachineGames (lo studio di sviluppo), a detta del game director Jerk Gustafsson, che ne ha parlato in un'intervista pubblicata sul sito ufficiale di Lucasfilm.
"Il gameplay in prima persona è parte del DNA di MachineGames e volevamo vedere come potevamo usarlo per creare un'esperienza coinvolgente incentrata sul vestire i panni dell'archeologo più famoso del mondo", ha spiegato Gustafsson, che ha poi aggiunto: "Inoltre ci ha permesso di distaccare il nostro gioco dai molti altri action adventure, rendendolo un'esperienza unica che non si può trovare altrove. Comunque sia, vogliamo mostrare Indy il più possibile, quindi abbiamo creato dei passaggi fluidi tra il gameplay in prima persona e le azioni, gli eventi e i filmati in terza persona."
Gustafsson ha spiegato quello che era abbastanza chiaro a chiunque avesse visto il gioco: certe soluzioni di gameplay, molto diverse da quanto si può trovare nei vari Uncharted e Tomb Raider, sono state possibili solo adottando la prima persona, che ha dato al gioco un'identità forte, come spiegato nel nostro speciale dedicato.
Per il resto vi ricordiamo che Indiana Jones e l'antico Cerchio uscirà nel corso del 2024 su PC e Xbox Series X/S. Sarà lanciato da subito anche nel Game Pass, il servizio in abbonamento di Microsoft.