Stando a Sean Shoptaw, il capo della divisione gaming di Disney, l'aver reso il gioco di Indiana Jones di MachineGames un'esclusiva per Xbox Series X|S e PC, tagliando dunque fuori dall'equazione PS5, è stata una scelta sensata dal punto di vista strategico e finanziario.
Le parole di Shoptaw arrivano da un'intervista concessa al portale Axios, in cui ha spiegato che Xbox rappresenta uno dei mercati più grandi del mercato videoludico e che quindi Disney durante le negoziazioni con Microsoft era certa che avrebbe potuto raggiungere un ampio numero di giocatori.
"Poiché Xbox è ancora uno dei mercati più grandi per i videogiochi, non abbiamo pensato di essere troppo esclusivi con Indiana Jones", ha detto Shoptaw. "Abbiamo pensato che avrebbe raggiunto un ampio numero di persone e abbiamo ritenuto che, dal punto di vista finanziario e strategico per il gioco, questo avesse senso in quel momento."
Indiana Jones sarà disponibile su Game Pass al lancio
Sin dall'annuncio di Indiana Jones da parte di MachineGames e Bethesda nel 2021 si è discusso spesso se il gioco sarebbe stato appannaggio esclusivo per Xbox e PC o se sarebbe approdato anche su PS5, visto che Microsoft non aveva offerto informazioni precise al riguardo.
La conferma definitiva sull'esclusività per piattaforme verdecrociate è infine arrivata quest'estate, durante una deposizione di Pete Hines, l'ex VP of global marketing di Bethesda, per la causa legale tra Microsoft e l'FTC, dove ha affermato che Indiana Jones sarà un'esclusiva Xbox e sarà incluso nel catalogo di PC e Xbox Game Pass sin dal lancio.