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IVIPRO prova a portare i videogiochi nelle scuole con Press Start to Learn 2.0

Con Press Start to Learn 2.0, l'obiettivo di IVIPRO è di portare i videogiochi nelle scuole, promuovendone un uso consapevole.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   24/10/2024
Il manifesto di Press Start to Learn

Torna Press Start to Learn dell'associazione IVIPRO, con l'edizione 2.0, che mira a portare i videogiochi all'interno delle scuole in forma istituzionale. Si tratta di un percorso di alfabetizzazione videoludica che riguarderà quattro istituti secondari di secondo grado siti in Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana.

"Il videogioco è un medium molto utilizzato ma spesso considerato non compatibile con la didattica, se non addirittura dannoso per studenti e studentesse." Premette il comunicato ufficiale, parlando poi di un "pregiudizio da sfatare, per invitare piuttosto a una scoperta consapevole e attiva del potenziale culturale del medium, opportunamente messo in relazione con diversi contesti disciplinari."

Gli obiettivi

Insomma, bisogna parlare del medium affinché ne nascano delle riflessioni specifiche e possa eventualmente essere messo all'interno dei programmi scolastici, contribuendo così a formare gli studenti in modo nuovo, fornendo al contempo una maggiore consapevolezza di ciò che fruiscono regolarmente.

Nell'anno scolastico 2024 / 2025, Press Start to Learn 2.0, che è realizzato in partnership con il Dipartimento di Scienze dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin" dell'Università di Bologna e realizzata nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, prevede un doppio ciclo di incontri: uno dedicato a studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado; uno dedicato al personale docente. Vediamo quali sono gli obiettivi che si prefigge:

  • promuovere un uso consapevole del videogioco, per scoprirne la ricchezza linguistica e le potenzialità in ambito divulgativo
  • offrire gli strumenti base per l'ideazione di concept videoludici legati al territorio
  • far conoscere le figure e le opportunità professionali del settore attraverso un percorso di orientamento ad hoc

Gli istituti coinvolti sono: l'Istituto Statale di Istruzione Tecnica Bassi-Burgatti di Cento (FE), l'Istituto Tecnico e Professionale Luigi Bucci di Faenza (RA), il Liceo Artistico Duccio Di Buoninsegna di Siena e il Liceo Artistico Vincenzo Foppa di Brescia.