Il portavoce del gruppo, Takashi Kosaka, ha espresso i propri dubbi sull'operazione: "non abbiamo avuto sufficienti informazioni dalla compagnia per poter esprimere un giudizio, così come sulla fattibilità dei piani per aumentare il valore delle azioni", si legge. Rappresentando il 17,6 percento degli azionisti di Tecmo, il giudizio di Kosaka ha una certa rilevanza nella pianificazione del futuro del publisher, e uno scontro col gruppo potrebbe essere deleterio per la fusione dei publisher, sebbene sia auspicabile un semplice appianamento del problema attraverso una comunicazione migliore tra Tecmo e Effissimo.