Sicuramente avrete saputo che lo scorso 13 luglio il candidato Repubblicano nelle imminenti elezioni presidenziali USA, Donald Trump, ha subito un attentato in Pennsylvania. L'attentatore, Thomas Crooks, è riuscito soltanto a ferirlo a un orecchio, ma ha ucciso un uomo tra la folla prima di essere eliminato dai servizi segreti.
Nei giorni seguenti al fatto, forze di polizia e giornali hanno indagato a fondo sulla sua vita, e tante informazioni sono emerse online. Una di queste, svelata da un'agenzia britannica, afferma che Crooks ha scritto un messaggio su Steam prima del tentativo andato a vuoto, messaggio in cui preannunciava ciò che avrebbe fatto.
Il messaggio e i rischi che comporta
Si tratta di un messaggio breve, che possiamo tradurre in "Il 13 luglio sarà il mio debutto, state a vedere ciò che accadrà". Crooks si è quindi recato al comizio di Trump con l'obiettivo di ucciderlo. È riuscito a salire su un tetto nelle vicinanze dell'evento e a sdraiarsi per mirare al suo obiettivo, aprendo il fuoco ma mancando il bersaglio quando Trump ha mosso la testa all'ultimo secondo.
La scoperta del messaggio su Steam è stata fatta dagli utenti della piattaforma, che hanno trovato il suo profilo. Dopo la verifica della sua identità, lo stesso è scomparso dalla piattaforma, ma non prima che il messaggio sopra riportato finisse nelle mani dei media.
"Il 13 luglio sarà la mia prima, state a vedere ciò che accadrà". Naturalmente leggendolo era impossibile capire a cosa si riferisse. Ora però lo sappiamo: Crooks ha tentato di passare alla storia come l'assassino di un candidato presidenziale.
Il collegamento è potenzialmente dannoso per l'intero medium videoludico perché molti membri del parlamento americano, in particolare quelli appartenenti alla destra trumpiana, si sono espressi più volte contro i videogiochi violenti, cercando di farli diventare il capro espiatorio delle stragi di massa, così da preservare la libera diffusione e vendita delle armi nel paese. Trump stesso ha espresso la sua condanna contro i videogiochi violenti, e ha suggerito che l'esposizione a tali giochi crea persone violente che vogliono compiere stragi.
Il dibattito è antico, a supporto di questa tesi non esistono studi, ma questa volta il fatto accaduto è davvero grave e potrebbe rappresentare la sponda perfetta per qualche legge a hoc.