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Live service piacciono ancora ai giocatori, ma ci sono dei giochi buchi neri che saturano il mercato

Stando all'analista Mat Piscatella di Circana, i live service piacciono ancora ai giocatori, ma ci sono dei giochi buchi neri che hanno tolto aria al mercato.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   09/02/2024
Live service piacciono ancora ai giocatori, ma ci sono dei giochi buchi neri che saturano il mercato

Molti in questi ultimi mesi hanno parlato della crisi del modello live service, che non attirerebbe più i giocatori. In realtà per Mat Piscatella, analista della compagnia Circana, non è proprio così. Anzi, i live service piacerebbero ancora molto ai giocatori, ma sul mercato ci sono dei giochi "buchi neri", così li ha definiti lui, come Fortnite, Minecraft, Roblox e GTA V, che toglierebbero aria ai concorrenti, impossibilitati a competere.

I titoli citati guadagnerebbero costantemente fette di mercato a discapito degli altri: "I nuovi giochi live service sono come delle nuove bibite gassate che devono competere con Coca-Cola e Pepsi."

L'orizzonte degli eventi

Il post di Piscatella
Il post di Piscatella

Naturalmente Piscatella sa che ci sono altri giochi live service molto grossi "ma il punto è che ci sono dei giochi come servizi buchi neri consolidati che stanno risucchiando l'aria al mercato per qualsiasi altro nuovo gioco che provi a fare breccia. Cosa che rende storie come quella di Palworld ancora più impressionanti."

La chiosa finale di Piscatella è decisamente amara: "Voglio dire, il problema attuale è che c'è una grossa fetta di pubblico che vuole giocare allo stesso gioco per 10 anni." Come le vecchiette che guardano sempre gli stessi programmi in TV, insomma.