Marvel's Spider-Man e Shadow of the Tomb Raider rappresentano senza alcun dubbio due dei titoli più importanti in uscita da qui alla fine dell'anno, ma entrambi hanno dovuto fare i conti con giudizi tutt'altro che unanimi da parte della stampa internazionale. In verità più il titolo di Eidos Montreal che non quello di Insomniac Games, ma il concetto è lo stesso.
Marvel's Spider-Man vanta al momento un Metascore pari a 87, merito soprattutto di ben sette perfect score e di tantissimi voti ampiamente sopra il 9, che hanno limitato l'incidenza di chi ha deciso di valutare l'importante esclusiva per PlayStation 4 con dei 7 o addirittura dei 6.
Come sono state giustificate le recensioni meno entusiastiche? Si parla generalmente di uno scenario arido di interazioni, di un gameplay derivativo e poco profondo e di un comparto narrativo di scarso impatto rispetto alle potenzialità del brand. Gli stessi aspetti, tuttavia, vengono lodati nella nostra recensione di Marvel's Spider-Man.
In modo simile ma sostanzialmente più evidente, i voti di Shadow of the Tomb Raider descrivono una di quelle situazioni "mixed" che generalmente ci si aspetta da titoli molto meno blasonati di questo: addirittura il Metascore è pari a 78 per la versione PlayStation 4.
Di cosa si sono lamentate le (numerose) testate internazionali che hanno accolto in malo modo la nuova avventura di Lara Croft? Mettendo da parte l'ingiustificabile 4/10 del Telegraph, i giudizi più critici parlano di una trama poco incisiva e di meccaniche stantie. La nostra recensione di Shadow of the Tomb Raider, di contro, elogia il coinvolgimento, la direzione artistica e il gameplay consolidato del gioco.
Naturalmente non si tratta di avere torto o ragione: al di là di una serie di elementi oggettivi che possono riguardare la realizzazione tecnica, la durata, l'originalità e la resa di determinate meccaniche, le recensioni restano un giudizio soggettivo e per questo inevitabilmente variabile a seconda della sensibilità, della predisposizione, delle aspettative individuali.
Quello che però risulta evidente da determinate situazioni è la mancanza di una coerenza editoriale, che utilizzi in primo luogo lo strumento del confronto diretto per esprimere le tanto chiacchierate valutazioni numeriche, che possono incidere in maniera più o meno importante sulle vendite di un titolo.
Sono usciti degli action adventure sostanzialmente migliori di Marvel's Spider-Man e Shadow of the Tomb Raider negli ultimi mesi? I giudizi vanno espressi in valori assoluti, facendo riferimento a una scala casuale e caotica, o contestualizzati con quanto di meglio offre il genere di appartenenza di un prodotto? Parliamone.