L'interesse verso il concetto di metaverso sta crescendo, almeno a livello di speculazione finanziaria. Moltissimi investitori stanno infatti spendendo centinaia di migliaia di dollari per acquistare proprietà virtuali, da rivendere poi a prezzi maggiorati. Che sia davvero questo il futuro dell'intrattenimento digitale?
Dell'argomento ha parlato Andrew Keagle, il fondatore e CEO di tokens.com, che ha illustrato con una frase il motivo principale per cui girano certe cifre: "Negli ultimi mesi i prezzi sono cresciuti fino al 400 e 500%."
Nonostante tutti questi soldi vadano soltanto in certificati di possesso di beni virtuali, molti speculatori pensano di poterci guadagnare e che il metaverso sia il futuro dei social network, come spiegato dall'imprenditore, che con la sua compagnia ha appena investito 2,5 milioni di dollari in Decentraland (tecnicamente un gioco play-to-earn con meccanismi alla Roblox): "Il metaverso è la prossima iterazione dei social media. Potrai andare a un concerto musicale, in un museo e provare esperienze di ogni tipo da cui lasciarti coinvolgere."
Janine Yoriom, la CEO di Republic Realm, ha raccontato di aver investito 4 milioni di dollari in pezzi di terra di The Sandbox, forte del fatto che nel 2021 è riuscita a vendere cento isole virtuali private per 15.000 dollari l'una: "Oggi sono in vendita per almeno trecentomila dollari ognuna, che incidentalmente è esattamente il prezzo medio di una casa in America."
Secondo il broker Oren Alexander: "Per alcuni i mondo digitale è importante quanto quello reale. Quindi non dipende da quello che pensiamo io e te, ma riguarda ciò accadrà in futuro." Per Keagle, l'acquisto di terreni virtuali è equiparabile ad aver acquistato un pezzo di terra a Manhattan 250 anni fa, prima che la città di New York fosse costruita.
Interessante che finora di metaverso stiano parlando soprattutto imprenditori e speculatori finanziari. L'impressione di alcuni è che si voglia provare a creare artificialmente un mercato che in realtà è ancora di dimensioni ridotte e che esercita una scarsissima attrattiva verso il grande pubblico. Comunque sia staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro.