Ed Boon, il capo di NetherRealm Studios, rimpiange un po' come si sviluppavano i giochi alcuni anni fa. Non che non provi gusto nel creare tripla A come Mortal Kombat 1, ma gli manca comunque qualcosa: quell'agilità nel mettere in pratica le idee che ora non esiste più.
Una questione di tempistiche dilatate
Intervistato nell'ultimo episodio della trasmissione Hot Ones, a Boon è stato chiesto se ritiene i videogiochi essere l'unico medium del mondo dell'intrattenimento che migliora anno dopo anno per via del progresso tecnologico.
Secondo Boon l'affermazione è corretta, ma gli manca comunque qualcosa dei tempi passati, considerando quanto sono cambiate le tempistiche di sviluppo e le dimensioni dei team. Il primo Mortal Kombat fu sviluppato sostanzialmente da quattro persone: Ed Boon (programmatore), John Tobias (grafico e designer), John Vogel (grafico responsabile degli sfondi) e Dan Forden (autore della colonna sonora). Mortal Kombat 1, invece, ha richiesto il lavoro di centinaia di persone.
Boon: "La tecnologia ci ha dato la possibilità di avere set più elaborati. Abbiamo attori, registi , animatori, ingegneri del suono e potrei andare avanti a lungo. Quindi le dimensioni sono centinaia di volte più grandi del primo episodio. È tutta colpa della tecnologia".
A mancargli però è il fatto che all'epoca, se avevi un'idea la mattina, la sera potevi vederla messa in pratica (immaginiamo in un prototipo), mentre oggi il processo è diventato così complicato che ci vogliono almeno sei mesi per avere qualcosa. Boon: "È come far virare il Titanic: se vuoi girare devi pianificare la cosa un mese prima e quindi farlo. È bello avere un'idea improvvisa e poterla realizzare. Ora richiede 30 persone, e devi ottenere il permesso per farlo, anche nella mia posizione."
Mortal Kombat 1 arriverà sul mercato il 19 settembre 2023. Attivo dal 1992, quello Mortal Kombat è una delle serie di picchiaduro di maggior successo di sempre, con più di 79 milioni di copie vendute.