Come riportato da Kotaku, Niantic, la compagnia dietro il celebre Pokémon GO, ha annunciato la chiusura dei suoi studi situati a Los Angeles. Di conseguenza verranno licenziati 230 dipendenti, verranno chiusi i server di NBA All-World e cancellato Marvel: World of Heroes.
In una email interna visionata dal portale, il fondatore di Niantic, John Hanke, ha spiegato che la decisione è stata presa in quanto le "spese sono cresciute più velocemente delle entrate", individuando quindi nella sede losangelina una risorsa da tagliare per ribilanciare entrate e uscite.
Hanke afferma che lo studio ha visto un aumento dei ricavi durante la pandemia di Covid-19, ma che con il passare degli anni, ha visto un calo delle entrate, mentre il mercato dei giochi AR è diventato molto più affollato dal lancio di Pokémon Go nel 2016. Oltre a questo, il boss di Niantic cita anche uno scarso coinvolgimento dei giocatori sul lungo periodo per molteplici giochi attivi dello studio, che non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.
Marvel: World Heroes era stato annunciato durante il Marvel & Disney Games Showcase 2022 dello scorso settembre. Era un gioco AR in cui i giocatori si sarebbero dati battaglia utilizzando i poteri dei supereroi della Casa delle Idee.
Pokémon GO e Monster Hunter Now non sono a rischio
Hanke ha assicurato che Pokémon GO rimarrà il punto focale della compagnia, con l'obiettivo a lungo termine di mantenerlo "in salute e in crescita per sempre".
Anche gli altri giochi lanciati negli ultimi anni, come Pikmin Bloom e Peridot non sono a rischio, così come Monster Hunter Now, lo spin-off mobile della celebre serie hunting game di Capcom in arrivo a settembre e di cui potrete leggere il nostro provato.
Tuttavia Hanke ha affermato che sarà necessario lavorare molto per assicurarsi che i progetti della compagnia mantengano alto l'interesse dei giocatori, e dunque anche gli incassi, nel lungo periodo.