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NVIDIA citata a giudizio dal dipartimento di giustizia USA per le IA, a picco le azioni

Le azioni di NVIDIA sono letteralmente crollate dopo che è stata svelata la citazione a giudizio da parte del dipartimento di giustizia USA.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   04/09/2024
Il CEO di NVIDIA

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha inviato una citazione a giudizio a NVIDIA riguardante l'avvio di un'indagine condotta dall'antitrust sul settore delle intelligenze artificiali. La notizia, riportata da Bloomberg, è stata data 24 minuti dopo l'apertura dei mercati, causando un vero e proprio terremoto, che ha fatto perdere a NVIDIA più del 9% di valore di mercato, equivalenti a centinaia di miliardi di dollari, dei quali 279 persi solo nella giornata di ieri (anche oggi il titolo è in calo).

Futuro incerto

In realtà l'indagine dell'antitrust non riguarda solo NVIDIA, ma diverse altre aziende. Comunque sia, il produttore delle GeForce è sicuramente il più esposto, considerando che è una delle compagnie con il valore di mercato maggiore al mondo.

La citazione a giudizio è legalmente vincolante e può precedere una denuncia formale contro la compagnia, che come saprete è cresciuta a dismisura proprio grazie alla vendita di chip dedicati all'intelligenza artificiale.

Stando ad alcune fonti che hanno conoscenza dell'indagine, volute rimanere anonime, il Dipartimento di Giustizia sarebbe preoccupato per delle condotte anticoncorrenziali di NVIDIA, ossia per aver ostacolato la possibilità di rivolgersi ad altri fornitori, penalizzando chi aveva deciso di utilizzare anche altri chip oltre ai suoi.

La compagnia di suo ha risposto che la sua posizione sul mercato dell'IA nasce soltanto dalla qualità dei suoi prodotti, che sono avanti a quelli della concorrenza: "NVIDIA è avanti per merito, come si può capire dai risultati ottenuti dai nostri benchmark e dal valore prodotto per i clienti, che di loro hanno la libertà di scegliere la soluzione che preferiscono."

L'indagine del Dipartimento di Giustizia revisionerà anche l'acquisizione di RunAI, società che si occupa di software legati all'elaborazione delle IA. Insomma, si tratta di un caso molto grosso, che potrebbe avere delle conseguenze importanti sul mercato.