Con tutta probabilità, la prossima generazione di GPU targate NVIDIA e AMD porteranno in dote le prime memorie GDDR7. Sebbene le informazioni ufficiali sulle specifiche tecniche della nuova tornata di schede video siano ancora scarse, i dettagli che provengono dai grandi produttori di semiconduttori come Micron possono rivelarci alcune indicazioni sulle possibili caratteristiche dei chip in questione.
Proprio a partire da queste, l'insider kopite7kimi ha ancora una volta dato un'anticipazione sulle memorie che potrebbero accompagnare i nuovi hardware della casa verde e della casa rossa.
Die da 16 GB con una capacità minima da 2 GB
Stando alle affermazioni del celebre insider kopite7kimi, la prima iterazione di GPU NVIDIA e AMD monterà memorie GDDR7 con die da 16 GB: questo significherebbe che la capacità minima di ogni modulo ammonterebbe a 2 GB di VRAM. Per avere un confronto diretto, l'era delle GDDR6 è iniziata con die da 8 GB e moduli da 1 GB di VRAM.
Se l'informazione si rivelasse corretta, le prime schede di nuova generazione usciranno con una capacità di memoria inalterata rispetto a quella attuale (almeno fino alle prime revisioni) settando però lo standard a 16 GB di VRAM.
Cosa sappiamo sulle GDDR7
Le soluzioni proposte da Micron e Samsung fino a questo momento puntano a una banda di 32 Gbps con die da 16 GB. Micron ha anche annunciato il prossimo arrivo di die da 24 Gb e una banda di 24 Gbps: con questa tipologia di memorie è possibile ottenere un massimo di 3 GB per modulo, mentre con memorie da 32 GB è possibile arrivare alla capacità di 4 GB per singolo modulo.
Questi ultimi die però non arriveranno a stretto giro: come tutte le tecnologie anche GDDR7 andrà incontro ad un processo di affinazione che porterà a raggiungere nuovi standard di produzione. Solo una volta compiuto questo percorso inizieremo a vedere le prime schede video con quantità di VRAM più elevate.
Le prime GeForce RTX 50 nome in codice "Blackwell" e le GPU AMD con RDNA 4 dovrebbero arrivare sul mercato tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025.