Star Wars Outlaws avrà un open world diverso dal solito, nello specifico distante dalla tradizione di Ubisoft con questo genere di esperienze: lo ha assicurato il creative director del gioco, Julian Gerighty, nel corso di un'intervista con GamesIndustry.biz.
"Siamo consapevoli dello stile Ubisoft", ha detto Gerighty. "Tuttavia Massive Entertainment è sempre stata diversa, The Division e The Division 2 erano diversi. In origine Massive era uno studio indipendente, poi uno studio Activision, quindi ha sempre pensato in maniera differente."
"Il DNA di Massive è piuttosto peculiare rispetto a quello di Ubisoft, ma ci sono molte grandi lezioni che si possono imparare dal modo di realizzare giochi dell'azienda, e Star Wars stesso ha suggerito alcuni modi diversi di fare le cose. Volete un esempio?"
"Invece di avere un albero delle abilità e un albero dei potenziamenti come in un gioco tradizionale, qui si cercano degli esperti per creare una sorta di rapporto padawan-maestro all'interno dell'open world, e ciò conduce alle missioni per potenziare il personaggio."
Da una grande licenza derivano grandi responsabilità
Star Wars Outlaws è entrato in fase gold alcuni giorni fa e dunque non subirà alcun rinvio rispetto alla data di uscita annunciata ufficialmente da Ubisoft, fissata al 30 agosto su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Naturalmente le aspettative dei tantissimi fan di Star Wars sono molto alte e Gerighty e la sua squadra si sentono inevitabilmente sotto pressione, ma a tenere alto l'umore è la grande passione che l'intero team di sviluppo nutre nei confronti di questa proprietà intellettuale.
"La pressione è quella di offrire un gioco davvero buono ogni volta", ha detto il creative director. "Visto che però per molti di noi questo è un sogno d'infanzia che si realizza, c'è una pressione aggiuntiva: 'non si può sbagliare'. Detto questo, siamo orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato."