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PS4 continua a vendere troppo bene per lasciarla indietro? I dati parlano chiaro

PS4 continua a vendere troppo bene: i dati parlano chiaro e gli sviluppatori non possono lasciare indietro la piattaforma. Che cosa ne pensate?

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   14/08/2023
PS4 continua a vendere troppo bene per lasciarla indietro? I dati parlano chiaro

In questi giorni abbiamo avuto accesso a vari dati di vendita del mercato videoludico, vedendo ad esempio quegli italiani e quelli inglesi. In linea di massima, l'impressione è che PS5 stia andando molto bene, ma ovviamente non è la sola.

Nella prima metà del 2023, in Italia Sony è stata in grado di aumentare le vendite del 283% rispetto all'anno precedente, il che ha spinto i ricavi a un +104%. La parte più interessante, però, è legata ai dati inglesi, tramite i quali scopriamo che le vendite di PS5 sono aumentate del 68% e soprattutto che PS4 ha venduto un +331% rispetto alla prima metà del 2022.

PS4 continua a dominare

PS4 Pro
PS4 Pro

Chiaramente si tratterà in ogni caso di vendite limitate rispetto a quelle dell'attuale generazione, ma solo il fatto che vi sia un aumento è estremamente significativo del mercato videoludico odierno. I più importanti giochi multipiattaforma vengono ancora pubblicati su tutte e due le generazioni: abbiamo ad esempio ricevuto da poco conferma che sarà così per Call of Duty Modern Warfare III.

Alle volte, gli sviluppatori sono costretti a mettere in secondo piano le vecchie versioni, ma solo temporaneamente come nel caso di Hogwarts Legacy. Vi sono poi casi estremi di giochi annunciati unicamente per PS5 e Xbox Series X|S, che vengono poi riannunciati per la vecchia generazione (parliamo di Star Wars Jedi: Survivor).

Il messaggio quindi è chiaro: i giocatori che continuano a giocare sulla vecchia generazione sono molti e continuano ad acquistare tanti giochi o perlomeno in numero sufficiente da spingere gli editori e gli sviluppatori a cercare in ogni modo di pubblicare le proprie opere anche su PS4 e Xbox One.

Ovviamente questo fa subito temere che un vero e proprio salto generazionale, con giochi pensati sin dal primi istanti per sfruttare appieno le piattaforme di attuale generazione, sia destinato ad arrivare sempre più tardi. Voi che ne pensate? Credete che una generazione più "lenta" sia solo un bene oppure preferireste lasciare indietro le vecchie piattaforme il più velocemente possibile?

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.