God of War 2 e Gran Turismo 7 per PS5 potrebbero non farcela a uscire nel 2021, il che non è un grosso problema di suo, ma è comunque un segnale per la console di nuova generazione di Sony, che inizia a perdere qualche pezzo per strada per la line up dell'anno corrente. Il sospetto nasce dal fatto che la multinazionale giapponese ha completamente escluso i due giochi dall'elenco dei titoli in uscita entro l'anno, diramato al CES 2021, facendo storcere il naso a più di qualcuno.
Probabilmente si tratta di due vittime del COVID-19, ossia di titoli rimandati per i problemi produttivi causati all'intera industria dei videogiochi (e non solo) dal diffondersi della pandemia, che ha costretto i team di sviluppo a lavorare da casa, ma un po' di amarezza è inevitabile trattandosi di annunci abbastanza recenti, oltretutto tra i più galvanizzanti per i fan PlayStation. In fondo stiamo parlando di due franchise amatissimi e molto seguiti, nonché di due pezzi fondamentali della line up delle esclusive PlayStation dei prossimi anni, quindi è normale che sia così.
Certo, il problema rimane sempre lo stesso: se presenti God of War 2 con un teaser in cui possiamo vedere solo il logo e l'anno d'uscita, è chiaro che poi un rinvio diventi oggetto di discussione. Visti i tempi incerti in cui viviamo, non sarebbe stato meglio mostrare solo il logo e finirla lì? In fondo il gioco è stato svelato a settembre 2020, quando il COVID-19 era già una realtà consolidata, non certo un'ipotesi dagli incerti contorni, quindi si potevano già prevedere ritardi nella lavorazione. Se vogliamo lo stesso discorso si può fare per Gran Turismo 7: perché dare a intendere l'uscita nel 2021, ribadirla con diversi materiali (tanto che la davano tutti per scontata) e poi glissare in questo modo?
Chiariamo un punto: meglio che i giochi siano rimandati (quando finanziariamente possibile) che escano pieni di bug e problemi (vedere Cyberpunk 2077). Se si è ritenuto che God of War 2 e Gran Turismo 7 non ce l'avrebbero mai fatta a uscire entro l'anno corrente in uno stato decente, ben venga lo slittamento. Scelte simili non sono mai semplici, a nessun livello, e non ce la sentiamo di giudicarle in quanto tali.
Qui chiaramente non si sta discutendo dei rinvii in sé, ma di come sono stati gestiti a livello comunicativo, sfruttati per creare hype intorno a PS5 e poi nascosti per non dover dare brutte notizie... sempre che non escano davvero nel 2021 e Sony stia semplicemente facendo melina per svelare tutto a tempo debito. I segnali sono chiaramente di segno contrario, ma come sempre sperare non costa nulla.