L'avvio di generazione PS5 e Xbox Series X verrà ricordato probabilmente per la terribile Guerra Fredda dei Prezzi, che ha portato all'inedita situazione di non conoscere, praticamente a 60 giorni dal lancio delle nuove console, le informazioni precise su data di uscita e costo per le due macchine. Lo stallo si è definitivamente interrotto solo grazie a un clamoroso leak che ha praticamente rotto i solidi argini di silenzio e ha portato Microsoft a svelare tutto quello che c'era da sapere su Xbox Series X e Xbox Series S, come un novello John Dunbar che sblocca la guerra di secessione nel Tennessee, solo che in questo caso Sony potrebbe aver preso il ruolo dell'Esercito Unionista, considerando che questo gesto potrebbe aver nettamente favorito la compagnia nipponica che ora ha il tempo di reagire al piano di Microsoft. E sembra proprio che lo stia facendo, agendo dietro le quinte per cercare di rispondere in maniera ottimale all'approccio evidentemente aggressivo di Xbox sul mercato, visti i prezzi altamente competivi.
Secondo una voce di corridoio diffusa da GameReactor, che avrebbe ricevuto notizia da alcune non identificate fonti interne, Sony starebbe lavorando alacremente per cercare di abbassare il prezzo di PS5 in modo da pareggiare la proposta di Xbox Series X e piazzare la versione solo digitale in uno slot intermedio tra questa e Xbox Series S. Sarebbe davvero un'ottima mossa da parte di Sony, resa possibile proprio grazie al leak che ha completamente rovinato i piani di Microsoft sul reveal della sua console economica e dei dettagli su data di uscita e prezzi, che a quanto pare sarebbero dovuti emergere solo la settimana prossima. Prima o poi sarebbe comunque dovuto succedere: è probabile che Microsoft abbia fatto il massimo possibile per contenere i costi e a quanto pare ha deciso anche di ricorrere alla vendita in perdita, come riferito da Jeff Grubb, per entrambi i modelli della next gen (in particolare per Xbox Series S) e comunque più di così non avrebbe potuto abbassare i prezzi, dunque a un certo punto ci sarebbe rimasto ben poco da fare.
Tuttavia, questo non impedisce a Sony di proseguire con la sua strategia attendista, anzi ha fornito alla compagnia nipponica un vantaggio strategico di enorme importanza, potendo ora vedere bene le carte in tavola da parte della concorrente diretta e aggiustare i prezzi di conseguenza. Il fatto è che la volontà di parificare l'offerta significa una vendita in perdita anche per Sony, che potrebbe avere una solidità finanziaria minore di Microsoft per affrontare un approccio di questo genere. Ci aspettavamo tale iniziativa per la Digital Edition, anche perché la diffusione di questa si traduce in una grande facilità di guadagno sul software vista la necessità di passare esclusivamente attraverso lo store interno Sony, ma non sulla versione standard, anche per bilanciare un po' la situazione. Intendiamoci, Sony difficilmente subirebbe grandi danni economici anche da una doppia vendita in perdita, ma c'è da domandarsi se questa sia veramente necessaria. La grande aspettativa generale per la console e il fatto che la continuità dell'ecosistema porti molti utenti ad effettuare un passaggio naturale da PS4 a PS5 fa pensare che Sony non abbia grandi problemi a piazzare la nuova console più o meno a qualsiasi prezzo, nei limiti della decenza.
Sempre da GameReactor è emerso che PS5 in versione standard sarebbe dovuta costare più di 499 euro e nonostante una relativa semplicità maggiore di alcune componenti hardware è possibile che sia vero, considerando la complessità del sistema di gestione dei dati I/O con al centro il famoso SSD proprietario. Dunque Sony avrebbe intenzione di fare un notevole sforzo economico per far uscire PS5 standard a 499 euro e la versione solo digitale a 399 euro secondo le voci di corridoio, una mossa rischiosa considerando anche la centralità di PlayStation per l'intera compagnia. Viene da chiedersi se possa valerne la pena e dunque se la faccenda sia credibile: da una parte si comprende come l'uscita a prezzo superiore alla concorrenza sia un vero e proprio spauracchio, dopo l'esperienza della prima Xbox One e soprattutto il famoso lancio di PS3 a 599 euro, ma la situazione qui è piuttosto diversa: ci sono comunque due modelli di console su cui puntare per bilanciare prezzi e costi di produzione, inoltre la base di appassionati non è forse mai stata così solida e fidelizzata, considerando anche la possibilità di trasportare l'intera libreria PS4 su PS5.