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PS5 Pro sembra aver messo tutti d'accordo, ma in negativo: Sony sta esagerando?

La presentazione tecnica di PS5 Pro non sembra aver entusiasmato gli utenti, che hanno criticato ferocemente le scelte di Sony in merito al prezzo della nuova console: la casa giapponese ha esagerato?

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   11/09/2024
PS5 Pro

PS5 Pro sembra aver messo tutti d'accordo, ma probabilmente non nella maniera che Sony immaginava. Da quando Mark Cerny ha rivelato la nuova console, nell'ambito della presentazione tecnica di ieri, fondamentalmente non si parla d'altro e non se ne parla bene.

Il prezzo è troppo alto, inutile girarci intorno: ci aspettavamo un upgrade mid-gen da 699€ con lettore disco ovviamente incluso, ci ritroviamo invece una cifra pari a 799€, a cui molti dovranno necessariamente aggiungere i 119,99€ richiesti per l'appena citato lettore e magari altri 29,99€ per lo stand.

Le parole di Cerny sulle specifiche tecniche di PlayStation 5 Pro sono state convincenti, sia chiaro: la possibilità di eliminare la scelta (laddove presente!) tra qualità e prestazioni al fine di offrire agli appassionati più esigenti un'esperienza visiva sostanzialmente migliorata fa certamente gola.

Tuttavia chiedere a questi appassionati di spendere esattamente il doppio rispetto al prezzo originale di PS5 Digital Edtion è francamente esagerato, a maggior ragione senza giochi nuovi che provino a supportare tale strategia, killer application che in qualche modo giustifichino la vendita della nuova console.

Tutto ciò che è stato mostrato durante la presentazione sono vecchie esclusive che potremo eventualmente rigiocare a una qualità più alta, praticamente in modalità fedeltà ma raggiungendo i 60 fps: il messaggio che passa è questo, e non sappiamo bene a chi si rivolga.

Un curioso mix fra PS3 e l'era Mattrick

Mentre i bagarini acquistano in massa i lettori disco che potranno poi rivendere al doppio del prezzo, quando al lancio di PS5 Pro sarà difficile trovarne disponibili, la strategia di Sony sembra riportarci indietro nel tempo.

Pensavamo infatti che la casa giapponese avesse imparato, ai tempi del lancio di PS3, che portare sul mercato una console troppo costosa rappresenta un enorme ostacolo alle vendite, e in effetti quella è stata una delle peggiori generazioni di sempre per PlayStation, che ha recuperato terreno solo verso la fine e solo a fronte di importanti investimenti sulle esclusive.

Peraltro si tratta dello stesso errore commesso da Microsoft all'epoca della gestione di Don Mattrick, che volle assolutamente piazzare Kinect in bundle con Xbox One e proporlo dunque a un prezzo superiore di 100€ rispetto a PS4, consentendo alla console Sony di costruirsi un vantaggio determinante, che dura ancora oggi.

Certo, non stiamo parlando di modelli base e di confronti diretti, anzi per dirla tutta PS5 Pro difficilmente supererà la modesta percentuale raggiunta ai tempi da PS4 Pro rispetto alla base installata, ma ciò non toglie che scelte come questa possono finire per intaccare l'immagine di un'azienda che si comporta ormai come se non avesse più concorrenti.

A proposito di concorrenza, secondo voi come girerà Indiana Jones e l'Antico Cerchio su PlayStation 5 Pro? Parliamone.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.