Quando la mitologia erige a capolavoro indiscusso un titolo
Presentanto un poco sottotono durante la fiera di Los Angeles, Age of Mythology ha rischiato di rimanere sommerso dalle numerose novità che l'E3 ha saputo offrire ai giornalisti, ma il nostro attento Responsabile Editoriale, conscio delle estreme qualità di uno strategico in tempo reale decisamente in grado di rivoluzionare il genere, non si è di certo lasciato distrarre. Michele Borri ha infatti assistito ad una presentazione privata, dove è riuscito a guardare in prima persona diversi minuti di estratti dal gameplay, focalizzati sulle tre popolazioni protagoniste del titolo. Dall'incontro è quindi nata l'anteprima che vi sto presentando.
"L'E3 di quest'anno non ha fatto certo eccezione, e nei pochi momenti che ho potuto ritagliarmi per tastare di persona i giochi più importanti è rientrato per fortuna l'incontro vis a vis con un membro degli Ensemble Studios, che in una stanzetta riparata dalla folla ha mostrato a me ed a altri pochi fortunati una sessione di gioco di quello che, senza paura di smentita, è uno degli strategici più belli che mi sia capitato di vedere. Il gioco, per chi ancora non lo sapesse, non rappresenta a detta dei programmatori il terzo capitolo della saga di Age of Empires ma una sorta di spin-off che si distacca dalla linea temporale della serie e trasporta il giocatore in un mondo mitologico (fantasy al posto di riproduzione storica) nel quale magia e interventi divini la fanno da padrone."#AI4280,1#