Redfall non verrà ricordato come uno dei fiori all'occhiello di Arkane Studios, ma Bethesda non ha affatto intenzione di rinunciare, anzi intende migliorare la qualità del titolo e farlo diventare un "buon gioco" nel prossimo futuro. Tra le voci in lista ci sono anche i già promessi 60 fps su Xbox Series X|S, uno dei pomi della discordia al lancio.
Questo perlomeno è quanto promesso da Pete Hines, pubblishing head di Bethesda Softworks, nel corso di un'intervista con GamesIndustry. A riprova delle sue affermazioni, ha ricordato come già in passato la compagnia ha pubblicato giochi che al lancio erano tutt'altro che perfetti (vedi Fallout 76 ad esempio) che sono poi migliorati grazie al supporto costante della compagnia.
"Siamo sempre in fase di apprendimento, quindi non è una novità per noi. Non ci piace non soddisfare le aspettative dei nostri giocatori. Allo stesso tempo, siamo la stessa azienda che ha avuto lanci che non sono andati come volevamo, e non abbandoniamo le cose solo perché non sono iniziate bene", ha detto Hines.
"Il lancio di The Elder Scrolls Online su PC non è stato impeccabile, ma abbiamo continuano a lavorarci. Ora è un gioco multipiattaforma estremamente popolare. Lo stesso vale per Fallout 76. Per noi Redfall non è diverso. Ok, non abbiamo avuto l'inizio che volevamo, ma è comunque un gioco divertente... e continueremo a lavorarci. Faremo i 60 fps (su Xbox Series X|S ndr). Faremo in modo che sia un buon gioco perché sappiamo che, come studio first-party, Game Pass vive per sempre. Ci saranno persone che tra dieci anni si iscriveranno a Game Pass e Redfall sarà lì."
Il lancio di Redfall ha causato pressioni sullo sviluppo di Starfield?
Non è un segreto che le condizioni con cui è arrivato Redfall hanno fatto molto discutere e messo in discussione la gestione di Microsoft ora che Bethesda è uno dei suoi studi sotto la sua ala, per quanto è bene precisare che la compagnia è stata acquisita quando i lavori sul gioco erano già in una fase avanzata.
Alla domanda se le critiche per Redfall abbiano in qualche modo aumentato la pressione sul team di Starfield, che di fatto rappresenta l'esclusiva Xbox più importante del 2023 e in generale degli ultimi anni, Hines ha risposto:
"Pressione su Starfield? C'è sempre della pressione per ogni lancio. La pressione è un elemento esterno che teniamo d'occhio, ma non ne facciamo un punto focale perché non abbiamo alcun controllo su di essa. Cosa possiamo controllare? Controlliamo il gioco. Quanto è bello? Come funziona? Quanto è divertente? Bene, allora facciamo bene questo e tutto il resto si risolverà da solo."
