Nonostante il suo panorama di sviluppatori sia prodigo di produzioni caratterizzate da contenuti alquanto controversi, il Giappone ha però una particolare organizzazione del mercato videoludico che segue delle regole decisamente rigorose.
Questo si rileva anche per quanto riguarda la violenza nei videogiochi, con un sistema di classificazione che tende a escludere o tagliare fuori gli elementi estremamente controversi, costringendo i publisher a trovare soluzioni alternative, nel caso in cui vogliano rivolgersi al pubblico di massa. Un esempio di questa situazione è fornito da Resident Evil 2, che raggiungerà il mercato giapponese in due versioni diverse con differenti contenuti in termini di violenza grafica.
La versione standard avrà un rating Cero D, ovvero adatto a un pubblico dai 17 anni in su, ma la versione completa di Resident Evil 2 sarà la Z Version, ovvero con classificazione Cero Z, destinata al pubblico maggiorenne da 18 anni in su. Questa soluzione, già adottata anche per Resident Evil 7, consente a Capcom di raggiungere una maggiore ampiezza di pubblico pur consentendo al pubblico maturo di poter godere della versione completa e non censurata di Resident Evil 2. Le due versioni di distinguono anche per la copertina, come potete vedere nelle immagini riportate qua sotto. Tra queste immagini è visibile anche la Collector's Edition prevista per il Giappone, con tutti i suoi contenuti speciali.
