Riot Games, lo sviluppatore californiano di League of Legends, Valorant e molte altre hit per PC e mobile, diventa socio di Iidea. Questo nuovo ingresso sancisce la volontà di internalizzazione dell'associazione che rappresenta l'industria dei videogiochi in Italia.
"Siamo orgogliosi ed entusiasti di accogliere Riot Games tra i nostri soci", ha affermato Marco Saletta, Presidente di IIDEA. "Questa nuova adesione rappresenta non solo un riconoscimento importante per l'Associazione a livello internazionale, ma ci dà la possibilità di arricchire il nostro lavoro con l'esperienza e la visione di un player di grande rilievo nella nostra industria. Non vediamo l'ora di iniziare a lavorare insieme per una nuova fase di crescita del settore in Italia".
"Entrare a far parte di IIDEA è per Riot Games non solo un segnale al mercato italiano del rinnovato interesse e focus, ma rappresenta anche la voglia di mettersi in prima linea per affrontarne insieme le problematiche che ancora lo frenano, soprattutto in ambito esports, ma non solo, e aiutarne entro le nostre possibilità lo sviluppo a 360 gradi. Siamo quindi più che lieti di questo passo ben conoscendo la professionalità e dedizione che da sempre caratterizza il team di IIDEA", ha dichiarato Carlo Barone - Brand Manager Italia, Riot Games.
Riot Games è stata fondata nel 2006 per sviluppare, pubblicare e supportare i migliori videogiochi incentrati sull'esperienza del giocatore. Nel 2009, Riot Games ha lanciato il suo gioco di debutto, League of Legends. LoL è diventato uno dei giochi per PC più giocati al mondo ed è anche stato un elemento chiave per l'esplosiva crescita del fenomeno esports. La missione di Riot Games è sempre stata quella di essere la compagnia più incentrata sui giocatori al mondo. Per riuscire nel suo intento, ha bisogno di trovarsi sempre ovunque si trovino i suoi giocatori, in modo tale da aiutarli a sperimentare i suoi giochi e la sua IP nel miglior modo possibile.
L'obiettivo di Riot Games è di riuscire a dar vita a quelle esperienze a livello locale, così da offrire ai giocatori italiani un luogo in cui le loro voci siano ascoltate, offrendo alla community un punto di riferimento e un collegamento diretto con lo sviluppatore e con le storie che hanno imparato a conoscere e ad amare nell'arco di più di una decade.