Le schede video RTX serie 30 di NVIDIA sono introvabili anche perché l'azienda ne avrebbe vendute grosse quantità direttamente ai miner di criptovalute, per un totale di ben 175 milioni di dollari: è l'accusa mossa dall'analista Mitch Steves.
Chiunque le abbia cercate in giro sa bene come la RTX 3090, la RTX 3080 e la RTX 3070 siano introvabili, e il report di Steves sembrerebbe spiegare questo particolare fenomeno.
"NVIDIA ha venduto almeno 175 milioni di dollari in GPU di nuova generazione ai miner di Ethereum, contribuendo così agli ottimi risultati", si legge nel report. "Le vendite dirette ai miner frutteranno 150 milioni di dollari per il trimestre in oggetto."
"Steves ha sottolineato come l'imminente upgrade della blockchain di Ethereum, in arrivo a dicembre, richieda ai miner di passare a un hardware più efficiente, e le nuove GPU Ampere di NVIDIA sembrano soddisfare tali requisiti."
Laddove le accuse di Mitch Steves dovessero rivelarsi fondate, si tratterebbe di una mossa davvero impopolare da parte di NVIDIA nei confronti dei propri utenti, ancora in attesa di sapere quando e se potranno acquistare una scheda video RTX della serie 30.