Con la presentazione di Ghost of Yotei, avvenuta in occasione dello State of Play di ieri notte, era solo questione di tempo prima che arrivassero le polemiche per la scelta di Sucker Punch di avere una protagonista donna, chiamata Atsu, al posto del protagonista maschile del primo capitolo, Jin. Sul punto ha deciso di intervenire anche Shawn Layden, ex capo di PlayStation, che ha difeso la libertà degli sviluppatori di fare ciò che vogliono con le loro opere.
Crociate anti donne
Tra gli alfieri della crociata anti Ghost of Yotei c'è lo youtuber Endymion, che ha dedicato più post su X contro il gioco. Uno in particolare ha avuto una grossa risonanza: "Il seguito di Ghost of Tsushima ha come protagonista una donna samurai giapponese perché ovviamente sì. Non si fermeranno finché ogni serie costruita sulla mascolinità sarà occupata dalle donne. Si spera che Ghost of Yotei sia un piccolo spin off, ma se si tratta di un seguito e lei è il nuovo personaggio principale al posto di Jin Sakai, vaffanculo. Ragazzi, sono così stanco della narrativa girlboss."
Riprendendo il post, Shawn Layden ha fatto notare che: "1 è un gioco. Intrattenimento. Una storia in cui gli autori credono. Volevano fare proprio questo.
2 è un gioco. Se non ti piace, non comprarlo. In effetti, perché non ti fai da solo il gioco che ti piace?"
Insomma, certe polemiche stanno diventando così frequenti e così prevedibili che anche personalità dell'industria come Layden sentono il dovere di intervenire. Vedremo se la crociata anche Ghost of Yotei morirà sul nascere o aumenterà di intensità da qui fino all'uscita sul mercato.