Quella di Splinter Cell è una delle serie in mano a Ubisoft ferme da più tempo, nonostante il personaggio di Sam Fisher abbia rivestito un ruolo chiave per il publisher d'oltralpe nei primi dieci anni del nuovo millennio. Lo scorso anno lo abbiamo visto fare capolino in Ghost Recon Wildlands, ma a parte questo nell'attuale generazione il franchise è rimasto fermo al palo.
L'immobilismo della casa francese sull'argomento viene di tanto in tanto interrotto da fugaci indiscrezioni e voci di corridoio che sembrerebbero preventivare un imminente nuovo annuncio, per il momento senza esiti davvero concreti. Nei mesi scorsi ci sono state le dichiarazioni del CEO Yves Guillemot, il quale ha spiegato che al momento sussiste uno scollamento tra le propensioni dell'azienda, desiderosa di scavalcare l'impostazione classica dei giochi precedenti, contrapposta al tradizionalismo che viceversa contraddistingue la fanbase storica.
Insomma, Splinter Cell non è morto, ma per il momento non sembrerebbe essere in cima alle priorità di Ubisoft, o almeno è questo che si è percepito nelle dichiarazioni degli addetti ai lavori emerse negli ultimi tempi. Le novità delle ultime ore, tuttavia, hanno prontamente riacceso le speranze di molti appassionati. Tutto è nato dalla pubblicazione di un bizzarro tweet da parte del creative director di Ubisoft, Julian Gerighty.
Lo sviluppatore ha scritto di essere impegnato con altri suoi colleghi sul prossimo episodio di Splinter Cell presso la sede di Lione. Dichiarazioni che peraltro cozzano con l'assenza di conferme ufficiali al riguardo da parte dell'azienda stessa. Nelle ore successive un PR di Ubisoft ha rilasciato un laconico commento ufficiale riferito al post di Gerigthy, sostenendo che lo sviluppatore stesse semplicemente scherzando con i suoi follower. "Julian stava ovviamente scherzando, come gli piace fare: sembra che i nostri direttori creativi si stiano divertendo adesso. Non abbiamo alcun annuncio da fare in questo momento".
Frasi di circostanza per cercare di salvare un minimo le apparenze in vista della futura presentazione ufficiale o reale assenza di novità riguardanti il buon vecchio Sam? Per il momento è impossibile dirlo, ma mancando meno di un mese all'E3 il dubbio che le parole di Gerighty non fossero del tutto campate in aria rimane.
Come probabilmente ricorderete, l'ultimo capitolo di Splinter Cell risale al 2013, quando venne pubblicato Blacklist su PC, PlayStation 3 e Xbox 360. Alla guida del progetto c'era Ubisoft Toronto, lo studio che più di recente ha portato sul mercato Starlink: Battle for Atlas.
Voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe rivedere in azione Sam Fischer a sei anni dall'ultima avventura che lo ha visto come protagonista? Parliamone.