Purtroppo la build rubata di S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl è stata crackata e ora le informazioni sul gioco stanno circolando liberamente. Il team di sviluppo ha deciso di prendere posizione ufficialmente sulla situazione, pubblicando un appello per tutti i giocatori:
"Il nostro team ha identificato una vulnerabilità sfruttata da un gruppo di hacker russi che sta attaccando la compagnia da un anno e mezzo. Sfortunatamente sono riusciti ad accedere e compromettere alcune delle informazioni usate per i test interni di vari aspetti del gioco.
Quindi chiediamo agli stalker e a quelli che in futuro vogliono entrare nella Zona, di non guardare o condividere il materiale rubato. Anche se questi materiali sono stati usati per dei test e non sono pronti per il lancio, possono rovinare l'esperienza di esplorare la Zona da soli.
Siate comunque certi che il nostro team rimane dedito a lanciare un'esperienza eccezionale. S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl è il gioco cui abbiamo dedicato cuore e anima. Nonostante il problema, continueremo a lavorare per assicurarci che soddisfi le vostre aspettative, come speriamo."
Nei giorni scorsi è emerso che una build di lavorazione di S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl è stata rubata da un gruppo di hacker russi, che hanno preso di mira GSC Game World dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, arrivando addirittura a ricattare la compagnia per la decisione di non vendere il gioco in Russia e Bielorussia.
Che la build rubata sia stata crackata è certo, visto che su board estremiste come 4Chan stanno già circolando immagini del gioco e qualcuno ha anche avuto l'idea di testarla tecnicamente.
Insomma, si tratta di un altro grosso scossone per GSC Game World, che già stava avendo grosse difficoltà con il gioco a causa della succitata guerra, tra periodi obbligati di stop allo sviluppo e sviluppatori andati al fronte per difendere la loro patria.