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Starfield: aggiornamenti e novità in arrivo per un rilancio in stile Cyberpunk 2077?

Bethesda sembra avere grandi programmi ancora per Starfield, il cui percorso sembra essere appena iniziato e proseguirà nel 2024.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   13/12/2023
Starfield: aggiornamenti e novità in arrivo per un rilancio in stile Cyberpunk 2077?

Non si può proprio dire che il lancio di Starfield sia stato problematico come quello di Cyberpunk 2077, ma i due giochi possono essere paragonati per quanto riguarda la differenza tra le aspettative e l'impatto che hanno effettivamente avuto una volta usciti. Considerando il supporto a lungo termine che Bethesda ha intenzione di portare avanti, un parallelo potrebbe essere fatto anche per quel che riguarda il percorso post-lancio, che come abbiamo visto ha portato grandi benefici al gioco CD Projekt RED, passato dall'essere una sorta di emblema del flop videoludico a uno dei titoli più apprezzati a distanza di tre anni dall'uscita originaria. Basta guardare la totale inversione a U fatta da molti utenti ed esponenti della stampa al riguardo per vedere come un gran lavoro di supporto possa portare a insospettabili cambiamenti.

Come detto prima, le due situazioni non sono molto paragonabili tra loro: Starfield è forse il gioco Bethesda arrivato sul mercato nella forma migliore, tecnicamente, rispetto agli RPG precedenti, dunque in condizioni decisamente diverse da Cyberpunk 2077 che era invece un notevole coacervo di bug, soprattutto su console. Non è tanto su questo fronte che speriamo di vedere un'azione decisa da parte degli sviluppatori, dunque, ma soprattutto nella possibilità di offrire nuovi contenuti e magari un po' di aggiustamenti sul fronte della "Quality of life", come organizzazione dei menù, dell'interfaccia e miglioramenti a qualche sistema di gioco ancora considerato un po' macchinoso, oltre alla possibilità di ulteriori ottimizzazioni che possano comprimere ulteriormente i caricamenti.

Un viaggio appena iniziato

Abbiamo visto che Bethesda ha ancora qualcosa come 250 sviluppatori al lavoro su Starfield, dunque possiamo aspettarci diverse cose in arrivo per l'RPG spaziale. Sappiamo già che c'è una prima espansione prevista nei prossimi mesi, chiamata Shattered Space, ma il supporto non si limiterà a quello, se è vero poi che, come riferito da Todd Howard, l'idea è renderlo un gioco da giocare per anni, come è stato Skyrim in precedenza. Le cose hanno iniziato a entrare nella giusta prospettiva con il recente comunicato di Bethesda in risposta alle note della patch 1.8.88, peraltro un sistema piuttosto singolare per annunciare qualcosa di così importante. Da questo post siamo venuti a sapere che ci sono parecchi lavori in corso per Starfield, e che il gioco riceverà aggiornamenti su base regolare nei prossimi mesi, con l'intenzione di pubblicare un update di grosso calibro ogni 6 settimane circa.

Già programmati ci sono update tecnici come il supporto migliorato per AMD FSR3 e XeSS già all'inizio del 2024, ma quello che forse interessa maggiormente sono le aggiunte in termini di contenuti, e i piani qui cominciano a farsi veramente intriganti. Nel messaggio, Bethesda parla di "nuovi modi di viaggiare", cosa che fa pensare a modifiche ad alcuni degli aspetti che sono stati maggiormente criticati in Starfield, ovvero l'eccessivo ricorso al viaggio rapido e automatizzato ma anche il fatto di dover attraversare le superfici dei pianeti a piedi. Un annuncio del genere stuzzica ovviamente la curiosità, facendo pensare a delle modifiche applicate al sistema di volo interstellare o forse all'introduzione di veicoli da utilizzare sulla superficie dei pianeti, anche se questi potrebbero portare a uno squilibrio nel bilanciamento, per quanto riguarda il caricamento delle "tile" dei pianeti o il consumo di ossigeno.

D'altra parte è un gioco che si presta perfettamente all'introduzione successiva di ulteriori contenuti, visto che di spazio a disposizione ce n'è fin troppo. Molte novità arriveranno con il supporto ufficiale per le mod nel 2024, ma è lecito aspettarsi anche aggiunte ufficiali da parte dello studio. In ogni caso, è certo che il viaggio di Starfield è ancora all'inizio ed è troppo presto per lasciare fuori il nuovo RPG di Bethesda dal palcoscenico, nonostante sia stato alquanto ostracizzato, anche in maniera poco comprensibile, da molti, come abbiamo visto anche con la sua esclusione dai The Game Awards, a parte la nomination a miglior RPG. Se Cyberpunk 2077 è riuscito a imporsi a tre anni di distanza e dopo un lancio veramente disastroso, attendiamo di vedere cosa sarà in grado di fare Bethesda, sebbene la sua essenza di esclusiva lo mantenga comunque un soggetto privilegiato per molti hater.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.