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State of Play a settembre 2022? Sony deve puntare in alto e dare certezze sui giochi del 2023

Se uno State of Play è in arrivo a settembre, l'unica certezza è che Sony deve dare nuove certezze per il 2023 ai giocatori, con date e annunci.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   19/08/2022

Il 2022, a netto di ritardi, rimandi e problematiche varie, non è stato un pessimo anno per i videogiocatori e i prossimi mesi non sembrano essere da meno soprattutto per chi gioca (anche) su PlayStation.

In dodici mesi Sony ha pubblicato Uncharted: Raccolta L'eredità dei ladri, Horizon Forbidden West, Gran Turismo 7 ed è prossima a portare nelle case dei giocatori The Last of Us Parte I e God of War Ragnarok. Nel mezzo non sono mancati anche altri titoli esclusivi console prodotti da team indipendenti, come l'apprezzatissimo Stray o il più recente Rollerdrome.

Questo però significa anche che Sony ha sparato diverse cartucce e si trova ora a dover dare nuove conferme ai fan. Il mondo dei videogiochi è sempre affamato e una volta consumato un prodotto vuole avere una data da segnarsi sul calendario. Le conferenze videoludiche servono anche per questo e, secondo le insistenti voci di corridoio più recenti, ve ne è una dietro l'angolo: un nuovo State of Play fissato per settembre.

God of War Ragnarok
God of War Ragnarok

Supponendo che sia vero, che tipo di evento possiamo aspettarci? Una possibilità sarebbe uno show dedicato a God of War Ragnarok, per pubblicizzare il gioco e spingere le vendite di inizio novembre. Sarebbe però un po' poco per molti appassionati, che hanno visto abbastanza del gioco di Santa Monica Studio e, dopo il capitolo del 2018, non hanno troppi dubbi dello stile di questo seguito.

Sony, con l'avvicinarsi della fine del 2022 e l'assottigliarsi di uscite programmate, ha bisogno di dare al pubblico tanti nuovi giochi da attendere.

Non che il 2023 sia un anno completamente misterioso per le esclusive Sony, visto che avremo la possibilità di giocare esclusive come Forspoken (24 gennaio 23023), Final Fantasy 16 (estate 2023) e forse anche Final Fantasy 7 Rebirth, se "inverno 2023" (ovvero il periodo di uscita ufficiale) non si trasformerà in un più specifico "inizio 2024".

I tre giochi di Square Enix, però, non possono certo bastare. Sony deve iniziare a dare qualche certezza su Marvel's Spider-Man 2, probabilmente destinato ad essere un altro blockbuster.

Inoltre, Sony potrebbe rendere il 2023 molto più movimentato con un'altra novità attesa: PS VR2. Il nuovo visore garantirebbe non solo una grande novità hardware, ma garantirebbe l'arrivo di tanti nuovi giochi interessanti, come Horizon Call of the Mountain che - al di là dell'effettiva qualità - può contare sulla potenza del nome (e sappiamo benissimo che anche questo conta molto, a conti fatti).

Infine, non sarebbe affatto spiacevole vedere qualche novità: nuovi giochi ancora non annunciati che escano però a stretto giro. Quali che siano i nomi in campo, però, devono essere molti, devono essere d'impatto e devono dare sicurezza. Per distruggere quelle sicurezze e rimandare i giochi di sei mesi o più c'è sempre tempo dopo: sotto questo punto di vista non crediamo che gli editori abbiano bisogno di aiuto.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.