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Stellar Blade sarà un campo di battaglia culturale sulla sessualizzazione dei personaggi?

Stellar Blade potrebbe essere un gioco interessante, ma potrebbe far discutere soprattutto per un motivo extra-ludico: le forme della protagonista.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   05/04/2024
Stellar Blade sarà un campo di battaglia culturale sulla sessualizzazione dei personaggi?

Stellar Blade si è ritrovato un po' a sorpresa sotto i riflettori, più o meno da quando Sony ha deciso di farne un'esclusiva di peso per questo 2024 di PS5, e questo potrebbe mettere in luce un certo aspetto controverso che lo caratterizza. Il gioco ShiftUp venne presentato inizialmente come progetto multipiattaforma, quando ancora si intitolata Project Eve, e all'epoca venne preso com uno dei tanti titoli interessanti del panorama coreano, ma in pochi avrebbero previsto la sua incredibile ascesa all'attenzione del pubblico di massa. Questa ha coinciso con la sua trasformazione da titolo multipiattaforma a uno dei maggiori titoli per PS5 in questo 2024 piuttosto povero di produzioni first party Sony, ma oculatamente riempito di esclusive attraverso strategici accordi con le terze parti.

Proprio questa estrema visibilità fa facilmente emergere il particolare elefante nella stanza che l'estetica di Stellar Blade si porta dietro: il fatto che i team di sviluppo orientali siano rimasti sostanzialmente impermeabili alle moderne tendenze sulla rappresentazione dei personaggi videoludici, in particolare quelli femminili. Non è certo un fenomeno nuovo, visto che l'abbiamo visto in buona parte delle produzioni nipponiche moderne, da Bayonetta 3 a Final Fantasy 7 Rebirth, ma in un certo senso il gioco ShiftUp sembra ostentare più di altri l'insistenza sulle forme femminili della protagonista, e la questione potrebbe far emergere qualche dilemma, soprattutto per quanto riguarda la critica videoludica anglosassone che, in questi anni, ha dimostrato una grande sensibilità sul tema dell'eccessiva sessualizzazione delle donne nei videogiochi.

Un contrasto di visioni

Stellar Blade: la protagonista Eve in azione
Stellar Blade: la protagonista Eve in azione

Qualche incidente diplomatico è già emerso, come abbiamo visto con l'articolo di IGN France che ha portato addirittura alle scuse della testata nei confronti degli sviluppatori per una frecciata alquanto pesante lanciata da un giornalista sulla presunta visione "infantile" della donna che emergerebbe da Stellar Blade. È chiaro che c'è, da anni, un contrasto di visioni tra l'occidente e l'oriente per quanto riguarda questo tema, in un curioso doppio standard che va avanti da qualche anno a questa parte tra una rivoluzione estetica in atto presso i team occidentali e un mantenimento dei canoni estetici "classici" da parte degli sviluppatori dell'area asiatica. Qui non vogliamo farne una questione di ragione o torto, ma semplicemente mettere in luce come questo contrasto in gran parte silenzioso, che in alcuni casi ha portato a nette prese di posizione critiche da parte di alcuni elementi della stampa, potrebbe esplodere con l'arrivo di Stellar Blade.

La situazione peraltro appare ancora più ingarbugliata se si pensa che la stessa Sony è una compagnia piuttosto attiva sul fronte "progressista", per così dire, dunque il fatto che abbia deciso di apporre il proprio marchio su questo gioco potrebbe rappresentare una questione curiosa. D'altra parte, proprio il supporto totale della compagnia, che sta presentando Stellar Blade come un'esclusiva PS5 di peso, potrebbe anche portare a una differente percezione di quello che fino ad ora era un elemento problematico, o quantomeno questo potrebbe passare in secondo piano rispetto ad altri pregi del gioco, visto che il titolo in questione ora viene visto come un progetto di notevole importanza nel mercato del 2024. Insomma, Eve e le altre eroine di Stellar Blade potrebbero risultare dirompenti in diversi sensi, e siamo curiosi di vederne gli effetti all'uscita, fissata per il 26 aprile.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.