Take-Two Interactive sembra particolarmente entusiasta dell'apporto che saranno in grado di garantire PS5, Xbox Scarlett e la fruizione dei contenuti in streaming per l'industria nel suo complesso.
Nell'ultimo resoconto finanziario il presidente Karl Slatoff ha accennato ai sistemi di prossima generazione e alle potenzialità offerte dai servizi di streaming in abbonamento, dichiarando che con l'introduzione di queste novità l'attività dell'azienda ne uscirà ulteriormente rafforzata.
"Questo è un momento incredibilmente emozionante per la nostra azienda e l'intero settore", ha affermato Slatoff. "La promessa di una nuova tecnologia, di piattaforme più potenti e modelli di distribuzione e business emergenti come i servizi di streaming e abbonamento hanno tutte le potenzialità per migliorare il nostro tasso di crescita e offrire margini d'incremento".
"Siamo molto entusiasti del nostro futuro e crediamo che con le nostre risorse creative e il nostro impegno verso l'innovazione siamo ben posizionati per capitalizzare le molte tendenze positive del nostro settore e per fornire valore ai nostri clienti".
Il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, ha proseguito sul tema dei servizi di streaming affermando che, sebbene ci sia un potenziale di crescita in quell'area, la necessità di infrastrutture lo rende un settore nel quale poche aziende possono pensare di avere un impatto in questo momento.
"Esistono enormi ostacoli tecnici perché è necessario metterlo in pratica in un ambiente multiplayer a bassa latenza", ha spiegato Zelnick. "È fattibile? Tecnicamente credo che lo diventerà. Attualmente non lo è. Quante aziende possono effettivamente offrire questo tipo di esperienza? È necessario disporre di centri dati su larga scala in tutto il mondo. Chi ce li ha? Google. Facebook. Amazon. Microsoft. Pochissime altre persone hanno accesso o ce la faranno. Questo vi dà un'idea di chi possa essere un attore nel campo dello streaming".
"C'è chi pensa che mettendo i nostri giochi a disposizione di un vasto pubblico aumenteremo automaticamente le dimensioni del nostro mercato", ha proseguito Zelnick. "Vorrei poter prendere quella posizione. Non sono sicuro di poterlo fare, ma vorrei dire che ogni volta che si amplia la distribuzione questa è una buona cosa per un fornitore di prodotti".