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TES 4 Oblivion: James McAvoy ha dovuto dar fuoco al disco per smettere di giocare

James McAvoy ha dovuto dar fuoco al disco di TES 4 Oblivion per smettere di giocare. Speriamo che nessuno gli parli di Skyrim.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   22/08/2021
The Elder Scrolls IV: Oblivion
The Elder Scrolls IV: Oblivion
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James McAvoy, noto soprattutto in quanto giovane Professor X nella serie X-Men o per il proprio ruolo in Split e Glass, ha raccontato della propria passione per i videogiochi e di come una volta la cosa gli è sfuggita di mano a tal punto da aver dovuto dare fuoco al disco di TES 4 Oblivion per smettere di giocare.

Recentemente, McAvoy ha doppiato uno dei personaggi di 12 Minutes e, per questo, ha parlato a Forbes della propria passione per i videogiochi. "Era un tipo di gioco che mi è sempre piaciuto da bambino. Giochi di ruolo, Zelda, Secret of Mana, tutto quel genere di cose. Amo i giochi di ruolo fantasy."

Ha poi spiegato che, mentre recitava in Becoming Jane, il suo amore per Oblivion stava diventando un problema: "Dovevo andare a letto alle 10 di sera, perché mi alzavo alle 6 ogni mattina e avevo una marea di battute e tutte quelle cose. E invece me ne stavo sveglio fino alle quattro del mattino semplicemente a giocare a Oblivion." A un certo punto, ha giocato fino alle cinque e mezza del mattino, dieci minuti prima che un'auto arrivasse per portarlo sul set. Per risolvere la situazione ha quindi acceso il gas e ci ha messo il disco sopra, guardandolo sciogliersi. Così smise di giocare ad Oblivion.

L'Imperatore Uriel Septim VII in Oblivion
L'Imperatore Uriel Septim VII in Oblivion

Se vi piacciono le coincidenze, dovete sapere che, circa quattro anni dopo, McAvoy è diventato Professor X, ruolo precedentemente gestito da Patrick Stewart, il quale ha interpretato l'Imperatore Uriel Septim VII in Oblivion.

Oggigiorno, McAvoy gioca ancora ai videogiochi, precisamente a Call of Duty Warzone con degli amici, così da tenersi in contatto e parlare. "Durante la pandemia", ha detto, "io e i miei ragazzi - siamo tutti dei quarantenni con i capelli grigi, punti calvi e ogni sorta di merda - parliamo ogni due o tre notti, giocando a Warzone e parliamo della vita, dell'amore, di tutto mentre veniamo assolutamente annientati da bambini di 12 anni di altri paesi".