The Keeper's Diary: A Biohazard Story è un fan-film di Resident Evil ispirato agli eventi e ai personaggi del primo capitolo della serie Capcom, in particolare al Diario del Custode che è possibile visionare fra i vari documenti disponibili all'interno dello scenario.
Il cortometraggio amatoriale trae spunto da quella specifica storia per raccontare la testimonianza del custode dei Laboratori Arklay, fra i primi a essere stato infettato dal letale virus prodotto dalla Umbrella Corporation che trasforma le persone in orribili zombie.
Vediamo il personaggio intrattenersi con i colleghi, quindi condurre degli esperimenti che portano alla luce la natura delle mutazioni a cui la spietata corporazione sta lavorando, per poi scoprire di essere stato colpito anche lui fino alla drammatica testimonianza finale sulla macchina da scrivere.
Sul finale del fan-film c'è peraltro una sorpresa che punta a un ulteriore cortometraggio, basato però su di una diversa proprietà intellettuale di Capcom: come andrà a finire?
Un universo narrativo inesauribile
Come sappiamo, l'universo narrativo che Capcom ha creato con la serie di Resident Evil è stato finora una fonte pressoché inesauribile di storie, e il fan-film va ad attingere a uno dei tantissimi documenti che gli sviluppatori hanno inserito allo scopo di arricchire la trama.
Si tratta di un elemento comune a tutti i capitoli di Resident Evil, e che ritroviamo naturalmente anche nei recenti remake che hanno fatto la fortuna della casa di Osaka, consentendole di rilanciare alla grande questa proprietà intellettuale e macinare vendite impressionanti.
A tal proposito, vedremo esattamente quando verranno annunciati gli attesi remake di Resident Evil 0 e Resident Evil: Code Veronica, parecchio attesi dai fan.
