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The Last of Us di HBO è un successo: riuscirà la serie di God of War di Amazon a fare lo stesso?

Molte altre IP PlayStation in futuro arriveranno sul piccolo e il grande schermo tra cui quella di God of War, riusciranno a replicare il successo di The Last of Us?

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   16/03/2023
The Last of Us di HBO è un successo: riuscirà la serie di God of War di Amazon a fare lo stesso?

La prima stagione del The Last of Us di HBO si è rivelata un successo incredibile ed è riuscita non solo a infrangere vari record di visualizzazione ma anche nell'arduo compito di accontentare sia i fan sfegatati dei videogiochi Naughty Dog sia chi non li ha mai giocati. Riusciranno anche gli altri adattamenti per il piccolo e il grande schermo delle IP PlayStation, come quello di God of War per Amazon Prime Video, a ottenere consensi simili?

Per chi non lo sapesse, PlayStation Productions ha in cantiere più di 10 produzioni tra film e serie TV basate sui franchise di maggior successo di Sony. Molti sono già noti: il prossimo progetto è il film di Gran Turismo, in uscita nelle sale cinematografiche il prossimo 20 settembre. Sono state anche annunciate le serie tv di God of War, Horizon Zero Dawn / Forbidden West e Twisted Metal. Nelle sale cinematografiche invece arriveranno Days Gone, Ghost of Tsushima, Jak and Daxter e Gravity Rush. Scontatissimo almeno un altro film di Uncharted, dato che Sony ha parlato di voler realizzare una serie di film. Non rientra invece nel conteggio il film di Death Stranding, dato che si tratta di un progetto esterno a PlayStation Productions realizzato direttamente da Kojima Productions.

Guardando i numeri registrati dalla serie The Last of Us e l'apprezzamento sia da parte dei videogiocatori e da chi invece non mastica il medium videoludico, verrebbe voglia di dare quantomeno fiducia a PlayStation Productions per le prossime trasposizioni. Tuttavia ci sono alcuni fattori che potrebbero rendere difficile replicare i risultati della serie HBO.

The Last of Us (il videogioco) ha una struttura che già di base ben si presta a un adattamento televisivo, data la sceneggiatura di alto livello e ritmi di gioco funzionali alla narrativa. Certo, HBO ha dovuto per forza di cose apportare dei cambiamenti, anche importanti (vedi il metodo di trasmissione dell'infezione), ed espandere le storie di alcuni personaggi (vedi Bill e Frank), ma il tutto sotto la supervisione e il contributo diretto di Neil Druckmann, game director dei giochi e produttore esecutivo della serie TV, che probabilmente è stato determinante per far sì che ogni singola modifica rendesse il più appetibile possibile la storia e i temi trattati al pubblico televisivo, senza però "tradire" i videogiochi e scontentare i fan.

Tale obiettivo potrebbe rivelarsi molto più arduo per i prossimi adattamenti delle IP PlayStation dato che potrebbero essere necessarie grosse modifiche a discapito della fedeltà dei giochi da cui sono basati. Un esempio è quello della serie televisiva di God of War di Amazon Prime Video, che stando ai primi dettagli narrerà le gesta di Kratos partendo direttamente dai giochi della mitologia norrena (ovvero dal God of War del 2018 in poi), il che potrebbe rivelarsi una scelta controversa, seppur in parte comprensibile. La trilogia originale e i capitoli Ascension, Chain of Olympus e Ghost of Sparta, infatti non verranno di certo ricordati per una sceneggiatura di alto livello, dialoghi profondi o personaggi particolarmente degni di nota tralasciando Kratos e forse Zeus, Athena, Pandora e pochi altri, e non hanno neppure quella struttura "cinematografica" che invece è alla base di The Last of Us e Uncharted. Attenzione, non stiamo dicendo che sono dei brutti giochi, anzi tutt'altro, ma che semplicemente Santa Monica inizialmente aveva impostato la serie in un certo modo, dove l'azione e la furia di Kratos la facevano da padrone, con la trama che era quasi un pretesto per giustificare l'uccisione delle varie divinità greche nella maniera più cruenta possibile.

Al contrario, i capitoli della mitologia norrena, ovvero God of War (2018) e Ragnarok, pongono un'enfasi nettamente maggiore su trama, dialoghi e caratterizzazione dei personaggi e probabilmente sono quelli che meglio si prestano al piccolo schermo. Insomma è probabile che i produttori siano arrivati alla conclusione che narrare le gesta di Kratos fin dalle sue origini avrebbe richiesto fin troppi rimaneggiamenti della trama dei videogiochi, che i fan potrebbero mal digerire. D'altro canto l'alternativa pare altrettanto problematica, visto che uno dei punti chiavi del God of War del 2018 ruota intorno alle paure di Kratos come genitore, che vuole nascondere al figlio Atreus il suo oscuro passato come spartano e dio della guerra greco per evitare che commetta i suoi stessi errori. Insomma, tralasciare le gesta passate di Kratos sarebbe impossibile in ogni caso, basteranno dei rimandi o anche degli interi episodi flashback per colmare una simile mancanza?

Abbiamo citato God of War, che sicuramente è il caso più particolare, ma non è detto che adattare altri franchise come Horizon, Jak and Daxter e Ghost of Tsushima sia semplicissimo o che ci sia un contributo diretto da parte di chi i giochi li ha creati, come nel caso di Neil Druckmann per The Last of Us.

Ora lasciamo la parola a voi, avete alte aspettative per le prossime serie TV e film basati sulle IP PlayStation dopo il successo del The Last of Us di HBO?

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.