Nel corso di una recente intervista realizzata dal New York Times, Chris Early di Ubisoft ha dichiarato che il modello di business adottato da Steam è ormai obsoleto e poco in linea rispetto alle caratteristiche attuali del settore.
Il metro di paragone è ovviamente Epic Games Store, che come sappiamo permette alle aziende di trattenere l'88% delle entrate derivate dalla vendita dei rispettivi giochi, rispetto al 70% fissato tuttora da Valve sulla sua piattaforma.
"L'attuale modello di business che hanno non è realistico", ha detto Early. "Non riflette quella che è la situazione attuale nel settore della distribuzione dei videogiochi".
Nel pezzo pubblicato dal New York Times è stato interpellato anche Tim Sweeney, CEO di Epic Games, il quale ha rimarcato che le condizioni previste in genere dagli store online non sono più sostenibili nel mercato attuale.