Ubisoft ha annunciato di avere in progetto di utilizzare le intelligenze artificiali generative per lo sviluppo dei videogiochi. Saranno utilizzate a tutti i livelli e le sperimentazioni interne sono già iniziate.
Presa dall'euforia per le nuove IA, Ubisoft non vuole perdere tempo e vuole avvantaggiarsi dall'uso di queste nuove tecnologie. In realtà strumenti basati sull'intelligenza artificiale sono da anni in uso negli studi di sviluppo, ma ora si pensa a un'adozione più generale, a tutti i livelli.
Ubisoft ha annunciato la novità nel suo resoconto finanziario dell'anno fiscale 2022/23, dove ha scritto: "Mentre il mondo sta adottando le IA Generative a ritmi velocissimi, la GDC 2023 ha dimostrato il suo immenso potenziale per trasformare profondamente le industrie creative. Ubisoft è in una posizione unica per guidare questa trasformazione, grazie alla sua solida esperienza nei videogiochi, oltre 20 anni di accumulo di dati e risorse proprietari e un ricco portfolio di titoli. Internamente, l'adozione sta procedendo velocemente, con creatori e sviluppatori di tutti i livelli che sperimentano con la tecnologia e approfittano dell'esplosione del panorama dell'IA generativa. Insieme a loro, Ubisoft sta cercando di definire un quadro responsabile con al centro la gestione dei talenti e l'uso equo dei talenti disponibili.
Parallelamente, i team stanno sfruttando gli sforzi di ricerca e sviluppo di lunga data nell'ambito dell'IA e del machine learning, in particolare attraverso La Forge, per individuare i migliori casi d'uso e sfruttare il potere di questa tecnologia per avere un impatto positivo sulla creatività, sui flussi di lavoro e sull'esperienza dei giocatori."
L'annuncio di Ubisoft sull'adozione delle intelligenze artificiali generative arriva dopo un anno difficile per la compagnia. Chissà se faranno davvero bene al colosso francese o se invece accentueranno alcuni dei problemi della sua produzione. Lo sapremo nei prossimi anni. Quel che è certo è che le intelligenze artificiali generative sono troppo convenienti perché possano essere ignorate.