Una smentita su Soulbringer
Devo rimangiarmi le parole dette un paio di giorni fa riguardo a Soulbringer. Proprio ieri mi è infatti arrivata una sonora smentita dal distributore italiano che mi ha assicurato l'arrivo nei negozi del gioco circa quattro settimane fa. Evidentemente la notizia di Avault da me citata si riferiva al mercato americano che, per una volta, risentiva del ritardo nella distribuzione vista la "cittadinanza" europea del gioco, sviluppato interamente a Londra. Mi pento e mi dolgo.