Alcuni giocatori di Valorant hanno ricevuto un'accusa non proprio onorevole, quella di essersi fatti pagare in cryptomonete per far perdere delle partite ad alcuni streamer e giocatori pro. Naturalmente la comunità del gioco ha subito condannato tale comportamento, che di suo ha fatto nascere il sospetto che qualcosa di simile possa accadere anche in altri titoli.
L'accusa arrivare dallo streamer di Valorant Prod, che ha pubblicato l'immagine di un server Discord dove ai giocatori viene chiesto di eliminare determinati streamer, così da poterli far entrare nel loro team e perdere le partite appositamente. L'elenco include nomi molto popolari come Kyedae e Shaham, entrambi con una taglia di 50 dollari sulla testa.
Prod ha dichiarato che è per questa ragione che sta trovando molte difficoltà a raggiungere il livello Radiant in Valorant (il rango competitivo più alto). Kyedae di suo ha espresso grande tristezza per i giocatori che si vendono le partite per soldi, mentre tanti altri giocatori hanno equiparato questi comportamenti a barare.
Purtroppo fenomeni del genere sembrano essere abbastanza comuni in Valorant, con top streamer come Tarik e TenZ che hanno sollevato il problema già tempo fa, ottenendo solo un accanimento dei bari che li ha costretti a creare delle lobby ristrette per evitarli.
Al momento Riot Games non ha ancora risolto la questione, nonostante molti giocatori abbiano chiesto il ban dei coinvolti. Vedremo come si evolverà la faccenda.