Ad oggi, WhatsApp rappresenta senz'ombra di dubbio la principale piattaforma di messaggistica in tempo reale utilizzata al mondo con più di due miliardi di utenti, seguita subito dopo da Telegram. Nel corso degli anni abbiamo assistito all'introduzione di numerose funzionalità, che hanno sensibilmente migliorato l'esperienza d'uso da parte dell'utente, prendendo spesso a piene mani dalle app concorrenti. Nel corso delle ultime ore, in particolare, l'analisi della beta di WhatsApp mostrerebbe la presenza dei filtri AR e sfondi per la fotocamera all'interno dell'app: scopriamo insieme i dettagli di questa nuova funzionalità.
WhatsApp sperimenta i filtri AR e gli sfondi per la fotocamera
Secondo quanto riportato dal celebre portale WABetainfo, infatti, la versione beta 2.24.20.20 di WhatsApp per sistema operativo Android (scaricabile in maniera gratuita attraverso Google Play Store) porterebbe con sé la possibilità di implementare i filtri di realtà aumentata in tempo reale per la fotocamera all'interno dell'app: sarà dunque possibile applicare filtri in automatico alla fotocamera con un semplice click, sia per le foto che per i video, dando così all'utente la possibilità di sfogare la sua creatività.
Tra le opzioni presenti all'interno dell'app di WhatsApp troveremo per esempio i filtri per levigare la pelle, che risulteranno ideali nell'acquisizione istantanea dei selfie. Le novità non finiscono di certo qui, dal momento che WhatsApp ha introdotto anche la possibilità di cambiare gli sfondi per la fotocamera: sarà dunque possibile sostituire gli sfondi reali con delle vere e proprie scene virtuali, similmente a quanto accade su Google Meet e simili.
La volontà di Meta
L'introduzione di tale funzionalità porterebbe dunque uniformità all'interno della lineup di Meta, assimilandosi a Facebook e Instagram che già oggi offrono i filtri per l'acquisizione di foto e video.
Chiaramente al momento non conosciamo la data d'arrivo al grande pubblico della nuova funzionalità, che è al momento riservata ai beta tester dell'applicazione. Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da parte di WhatsApp, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.