66

State of Play: un evento solido e con un buon ritmo, ma con poche sorprese e giochi dai PlayStation Studios

Lo State of Play di settembre 2024 è ha visto susseguirsi molti giochi e trailer, tra progetti noti e anche qualche gradita sorpresa. L'evento vi ha colpito positivamente o vi aspettavate di più?

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   25/09/2024
La protagonista di Ghost of Yōtei

Quest'oggi è andato in onda un nuovo State of Play di Sony PlayStation, che dalla mezzanotte in poi ha fatto da vetrina a una serie di trailer di giochi in arrivo o già disponibili su PS5 e PlayStation VR2, molti dei quali multipiattaforma e destinati anche per PC e console concorrenti. Gli annunci non sono mancati e il ritmo è stato ottimo, ma sarà bastato per entusiasmare i giocatori PlayStation?

Difficile dirlo, molto dipende dalle aspettative maturate in vista dell'evento, perché se da un lato abbiamo una certa abbondanza di giochi e c'è stata anche la mezza sorpresa di Ghost of Yōtei, aka Ghost of Tsushima 2, è anche vero che buona parte di quanto mostrato sono produzioni multipiattaforma o per lo sfortunato PlayStation VR2, laddove in molti speravano in una presenza più massiccia dei PlayStation Studios, con molti studi proprietari di Sony ormai in silenzio radio da anni.

Un buon State of Play per chi aveva aspettative moderate, ma deludente per chi desiderava i fuochi d'artificio

Ribadisco, questione di prospettive. Chi aveva aspettative basse o nella norma, probabilmente si è goduto, orario permettendo, un evento più che buono e magari è rimasto anche colpito positivamente, tra l'annuncio del già citato Ghost of Yōtei, i trailer con le date di uscita di Monster Hunter Wilds, Palworld e Fantasian: Neo Collection e giochi come Legacy of Kain Soul Reaver 1-2 Remastered e Hell is Us che sono stati una piacevole sorpresa. Non starò qui a fare un riassunto completo degli annunci, per quello abbiamo già il nostro corposo e dettagliato recap dello State of Play che vi suggerisco di leggere se vi siete persi l'evento.

Detto questo, PlayStation sta vivendo un periodo particolare, che alterna grandi successi come Helldivers 2 e Astrobot a clamorosi scivoloni come il flop di Concord, lo scetticismo relativo a PS5 Pro, remaster indesiderate e l'assenza di grandi esclusive tripla A single player, che sappiamo già non si faranno vive prima di aprile del prossimo anno. Simone Tagliaferri nel Parliamone di ieri giustamente parlava di come era necessario uno State of Play scoppiettante proprio per far dimenticare ai giocatori gli ultimi passi falsi: se questo era l'obiettivo di Sony, dubito sia stato centrato.

A dirla tutta lo State of Play di ieri è stata forse la peggior pubblicità possibile per PS5 Pro dopo il reveal di poche settimane fa: nessun gioco mostrato con del gameplay presentava la dicitura "Captured on PS5 Pro", neppure la nuova esclusiva di Sucker Punch, e dubito che il reel mostrato verso la fine dell'evento con i giochi "Enhanced", ovvero che sfrutteranno nativamente le caratteristiche della potentissima e costosissima console, abbia aiutato in tal senso: troppi titoli usciti da anni e stragiocati, mentre le nuove aggiunte sono interessanti ma probabilmente non bastano a cambiare le prospettive del pubblico. Considerando che manca un mese e mezzo al lancio si poteva fare molto di più.

E voi cosa ne pensate: lo State of Play vi è piaciuto? C'è qualche gioco che vi ha colpito in modo particolare? Fatecelo sapere nei commenti.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.