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Xbox Game Pass aumenta di prezzo, ma rimane ancora molto conveniente

Prima o poi doveva accadere: il servizio in abbonamento Xbox Game Pass è aumentato di prezzo, pur rimanendo ancora molto conveniente.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   10/07/2024
Un ritratto di Phil Spencer

Prima o poi doveva accadere che il prezzo di Xbox Game Pass fosse aumentato, soprattutto in una fase in cui il numero di abbonati sembra stagnante. Naturalmente gli aumenti di prezzo destano sempre una certa sensazione, perché vanno a colpire direttamente il portafoglio delle persone, che di loro non sono interessatissime ai discorsi di macroeconomia o alle congiunture di mercato, ma vorrebbero sempre avere la massima convenienza, spendendo il meno possibile. C'è da dire che rimane comunque un affare, vista l'offerta. Semplicemente aveva bisogno di un bilanciamento per continuare a esistere, nonostante sia il secondo aumento che ha subito negli ultimi anni.

Aumento fisiologico

D'altro canto quale servizio in abbonamento non ha avuto un aumento di prezzo negli ultimi anni? Chi più, chi meno, tutti hanno ritoccato le loro fasce di accesso verso l'alto e hanno rimodulato l'offerta per non renderla antieconomica. Qualche nome? PlayStation Plus, Disney+, Netflix e tanti altri ancora.

Un operatore di Call of Duty: Black Ops 6
Un operatore di Call of Duty: Black Ops 6

Da questo punto di vista quanto detto da Phil Spencer alla CMA mentre Microsoft acquisiva Activision Blizzard conta poco, perché ora c'è la possibilità di appellarsi alla necessità di far tornare i conti. Del resto c'è ancora qualcuno che crede alle parole delle multinazionali? Come detto più volte, i dirigenti di compagnie come Microsoft dicono quello che gli serve dire al momento, non quello che ritengono giusto o vero.

Interessante il fatto che buona parte della revisione dei prezzi dell'Xbox Game Pass ruoti intorno al lancio dei giochi al day one nel servizio: ci saranno ancora, a patto di pagare la fascia Ultimate da 17,99€ (prima era 14,99€). Chi pagherà 14,99€ per la nuova fascia, chiamata Xbox Game Pass Standard, avrà accesso a tutto il catalogo, tranne ai giochi al lancio, che arriveranno successivamente. Sostanzialmente vengono tolti giochi a chi non paga di più. Ossia, gli vengono tolti per il periodo in cui si concentrerà maggiormente il loro marketing, rendendoli più appetibili.

Su PC, invece, le cose rimarranno più o meno uguali a ora, solo che si dovranno pagare 11,99€ invece di 9,99€. Molti vedono in queste mosse un segno dell'arrivo dei Call of Duty. Probabile. Immaginiamo che Microsoft voglia dare una scossa alla situazione e voglia ottenere il più possibile da un investimento come quello fatto sui COD.

Interessante anche il periodo scelto per l'annuncio, distante circa un mese dall'Xbox Showcase. Niente di strano: quella che tutti internamente sapevano che sarebbe stata ricevuta come una notizia negativa è stata tenuta lontana dall'evento vetrina della piattaforma, che così non è stato investito dalle inevitabili reazioni dei giocatori.

Insomma, di davvero sconvolgente c'è poco o nulla, a parte certe reazioni smodate a qualcosa che si sapeva prima o poi sarebbe accaduto. Dispiace, ma è inevitabile.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.