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Xbox Series X, Microsoft è partita alla grande

Sbottoniamoci un po' su Xbox Series X e su come Microsoft sta gestendo le fasi di annuncio, tra accenni e video dedicati che mostrano sempre di più.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/12/2019

Microsoft sta gestendo benissimo gli annunci di Xbox Series X. Sembra un'affermazione prematura, ma finora non ha sbagliato un colpo e ha azzeccato tempi e appuntamenti in un modo encomiabile, garantendo che la sua nuova console avesse sempre il maggiore risalto possibile.

Fateci caso: Microsoft ha parlato apertamente di Xbox Series X in molte più occasioni di quanto Sony abbia fatto con PS5. Allo stesso tempo però le indiscrezioni su quella che fino a qualche giorno fa era conosciuta come Xbox Scarlett, o Project Scarlett che dir si voglia, sono state infinitamente inferiori di numero rispetto a quelle trapelate sulla console di Sony. In un certo senso Microsoft è riuscita a gestire meglio gli appuntamenti istituzionali di svelamento e annuncio della sua macchina, tenendo a bada le fughe di notizie, in un crescendo che sfocerà nella presentazione ufficiale.

Il reparto marketing di Microsoft ha dimostrato un'ottima capacità di pianificazione e adattamento agli eventi, scegliendo con cura gli appuntamenti in cui iniziare a mostrare le sue carte. Questa generazione è stata dominata da PS4 in ambito console, poco da stare a discutere. A Redmond lo sanno e hanno deciso di attaccare, invece di stare a guardare le mosse dell'avversario e poi agire di conseguenza. Tanto vendere meno Xbox One per aver annunciato Xbox Series X non è un problema, visto che ormai non c'è più gara. Meglio giocarsi il tutto per tutto con la nuova generazione.

E3 2018, Phil Spencer, il capo della divisione Xbox, parla della nuova console. Il nome in codice trapela subito dopo: Scarlett. Nei mesi successivi si rincorrono alcune voci e Spencer spende qualche parola sullo stato dei lavori dell'hardware, ma senza sbottonarsi troppo. È un altro il palco che gli interessa. Sony non va all'E3 2019? Presentare Scarlett ufficialmente sarebbe prematuro, ma ecco un video durante la conferenza E3 di Microsoft che ne conferma ufficialmente il nome in codice e parla di nuovo della sua lavorazione.

Da giugno in poi è Microsoft stessa che, per voce di Spencer e di altri dirigenti di Microsoft, rivela parte dei suoi piani per la nuova generazione, parlando di retrocompatibilità totale con tutti i giochi di Xbox, Xbox 360 e Xbox One, annunciando l'acquisizione di nuovi studi e accennando vagamente alle caratteristiche della macchina. È un detto non detto efficacissimo, perché inietta nuove informazioni a getto continuo sulla scena, pur senza arrivare mai all'esaustività. Inoltre, essendo informazioni ufficiali e non voci di corridoio, non c'è stata la confusione tipica causata dalle fughe di notizie incontrollate e dai mitomani che inventano di sana pianta informazioni sulle nuove console per avere i loro 0,5 secondi di notorietà. Quindi la sorpresa ai TGA 2019: senza che fosse trapelato niente all'esterno, ecco che in video possiamo vedere Xbox Series X, il vero nome di Scarlett, con tanto di design definitivo simil-tower PC. Nelle ore successive alla pubblicazione del video, escono altre informazioni ufficiali a fargli da corollario.

Al lancio di Xbox Series X manca ancora un anno, ma già sappiamo molto sulla nuova console. Inoltre, ciò che sappiamo è ufficiale, nel senso che sono tutte informazioni proveniente da fonti interne e autorizzate a fornirle. Ovviamente il fatto che fino a qui Microsoft non abbia sbagliato nulla non significa molto in termini di unità vendute di Xbox Series X. Sicuramente un andamento positivo della comunicazione farà bene al suo mercato, ma non è questo il punto in questa fase. Molto più semplicemente, Microsoft sta dando dimostrazione di una grande vitalità e sta ponendo una grande attenzione a non commettere i madornali errori fatti con il lancio di Xbox One. Ogni informazione in più che svela, ogni trailer che mostra, le consente di prendere meglio le distanze e di studiare le reazioni del pubblico, così da agire di conseguenza. Vedremo se questa strategia si rivelerà efficace anche nei prossimi mesi.