Dopo aver completato la prima fila con le proposte di fascia alta a singola (GTX 680) e doppia GPU (GTX 690) il colosso di Santa Clara inizia ad espandersi verso il basso con declinazioni più commerciali del progetto Kepler. Nella fattispecie oggi è la volta della GeForce GTX 670, naturale erede della GTX 570. Come facilmente intuibile, si tratta di una versione depotenziata (indicativamente del 10%) rispetto alla sorella maggiore 680: le frequenze della GPU passano da 1 Ghz a 900 Mhz abbondanti (forbice che viene ulteriormente ristretta in modalità turbo).
Medesimo ragionamento per il clock degli Stream Processor il cui numero è stato ridotto dai 1536 dell'ammiraglia presentata qualche settimana fa a 1344: praticamente è stato dunque eliminato un SMX. Nella parte rimanente dell'elenco delle caratteristiche tecniche poco o nulla cambia: la quantità RAM con cui sono equipaggiati entrambi gli esemplari, sempre di tipo GDDR5, si attesta sui canonici di 2 Gbyte operanti a 6 Ghz. Chi si attendesse di essere al cospetto della classica gemella del modello superiore, si troverà piacevolmente sorpreso: per la 670 Nvidia infatti ha riveduto e corretto il PCB. Tale lavoro di ottimizzazione è apprezzabile soprattutto con la rimozione del dissipatore, sotto il quale si cela una scheda difficilmente distinguibile, per dimensioni, da una soluzione di fascia medio-bassa: la lunghezza della nuova GeForce si ferma infatti ai due connettori a 6 pin posti centralmente, mentre il rimanente terzo è appannaggio della sola ventola. Logico quindi attendersi in un futuro delle versioni "slim" di questo piccolo mostriciattolo: per il momento i principali partner di Nvidia, che sono stati fatti partecipi in anticipo di questo progetto e sono pertanto già usciti con delle proposte personalizzate, non hanno ancora esplorato il campo della miniaturizzazione preferendo in alcuni casi (si veda la AMP! Edition di Zotac) adottare dei sistemi di dissipazione addirittura più ingombranti di quello reference, per favorire l'abbassamento delle temperature.
In game
Per Nvidia GeForce GTX 670 l'ambiente naturale di applicazione è il gaming, ovvio, in particolare a risoluzioni di 1920x1080 - quella da noi presa a punto di riferimento - o superiori. Come vedremo dai numeri tra poco, è forse la più equilibrata proposta Nvidia per chi desidera giocare con le massime impostazioni grafiche possibili e su singolo schermo, lasciando la GTX 680 alla fetta più estrema del mercato enthusiast e ai possessori di sistemi avanzati a multi schermo, magari con 3D Vision Surround. Come facciamo oramai di solito partiamo da The Elder Scrolls V: Skyrim, che per quanto non sia un campione di virtuosismi tecnici resta un gioco parecchio complesso e dotato di una varietà di situazioni notevole. Qui la GTX 670 supera addirittura la più costosa Radeon HD 7970, 86 immagini al secondo contro 71, non solo la pari prezzo di listino 7950, stando dietro alla 680 tra le schede a singola GPU, che invece registra 92 fps. Simile anche la proporzione ottenuta con Battlefield 3, capolavoro tecnico firmato DICE in DirectX 10 e titolo che forse al momento meglio riesce a spingere le potenzialità degli odierni hardware PC.
A Ultra e con MSAA a 2x, GTX 670 è davvero vicina a GTX 680, rispettivamente 83 e 89 frame per second, mentre la 7970 si assesta sui 79. Insomma tre in un fazzoletto, ma l'ultima arrivata è la meno cara. Modern Warfare 3, molto più leggero e meno spettacolare, vede la GTX 670 inserirsi, sempre a 1920x1080 con le impostazioni grafiche settate al massimo, ancora una volta tra la sorella maggiore e il top di gamma AMD, facendo rispettivamente 111, 119 e 100 immagini al secondo. Dove la Radeon HD 7970 si riprende una posizione è con Crysis 2 a Ultra con la patch DirectX 11: GTX 670 stacca 42 fps, 45 la 7970 e 49 la GTX 680. I titoli utilizzati per i benchmark dove AMD spesso supera Nvidia si riconfermano i soliti: The Witcher 2 e Metro 2033, dove come già abbiamo avuto modo di raccontare in precedenza Radeon HD 7970 batte GTX 680 e quindi anche GTX 670. In tutti e due comunque, scegliendo Ultra e con il multi sample anti aliasing a 2x (ma senza UberSampling nel caso di The Witcher 2) Nvidia GeForce GTX 670 permette di giocare in modo ideale con 71 e 32 immagini al secondo. Insomma guardando puramente all'aspetto ludico e anche senza doversi necessariamente fissare sui numeri o le differenze percentuali, la nuova arrivata è quanto di meglio si possa aspirare a montare in termini di prezzo-prestazioni nella fascia alta del mercato. Come non ci sono in sviluppo molti videogame che ci fanno pensare possano mettere in scacco la Nvidia GTX 680, anche questa sorella (nemmeno più di tanto) minore sembra una scelta ideale per essere attrezzati a muovere le uscite dei prossimi tempi senza incertezze.
Temperature, consumi, overclock
Come visto con la reginetta GTX 680, l'utilizzo della tecnologia a 28nm ha permesso ad Nvidia di risolvere uno degli storici talloni d'Achille dei propri device, il consumo energetico, andando a dare battaglia in un territorio dove AMD non temeva confronti. La GeForce GTX 670 demolisce la concorrente Radeon HD 7970: a pieno carico infatti la scheda verde richiede all'incirca 40 Watt in meno rispetto alla soluzione di origine canadese.
Sul fronte temperature il gap tra le due schede diventa meno critico: se a riposo la GeForce risulta più fresca di una manciata di gradi centigradi, al massimo regime operativo la neonata di casa Nvidia si attesta sui medesimi livelli del top di gamma AMD. L'overclock fornisce invece enormi soddisfazioni: sia la GPU che le memorie tollerano ampiamente incrementi alle proprie frequenze. Con dei semplicissimi tool come l'eccellente MSI Afterburner è possibile portare il clock base del processore a 1.065 Mhz e a 6,4 Ghz quello della RAM (aggiungendo rispettivamente 150 e 200 Mhz rispetto ai valori di riferimento) senza inficiare la stabilità della scheda e ottenendo un incremento delle prestazioni nell'ordine del 10%. Ciò significa che in alcuni scenari, come Battlefield 3, una 670 GTX "occata" può addirittura risultare più veloce di una 680 GTX "liscia", mentre nella maggior parte dei casi l'aumento delle performance la porta ad essere comunque molto vicina alla scheda a singola GPU più potente.
In conclusione
L'arrivo della GeForce GTX 670 ha scombussolato il listino delle schede video: AMD infatti ha ritoccato verso il basso quello delle proprie offerte, come la Radeon HD 7970, per potersi misurare con Nvidia almeno sul fronte del prezzo.
La decisione dell'azienda di Sunnyvale è azzeccata, poiché nel confronto tra le due non è possibile determinare un vincitore assoluto: in alcuni test infatti Tahiti si conferma più veloce, anche se nella maggior parte degli scenari si registra una supremazia più o meno marcata di Kepler. Che in più si avvantaggia delle tecnologie software Nvidia per il gaming e finalmente gode di una buona gestione delle temperature. Allo stesso tempo la tolleranza all'overclock della 670, aumenta notevolmente la concorrenza interna riducendo il valore dei 100 euro in più richiesti per portarsi a casa la 680. Ottimi prodotti come questo dimostrano che la concorrenza tanto invocata all'inizio dell'anno sta dando i suoi frutti, tutto beneficio dei giocatori.