La line-up di lancio di Nintendo Wii U è sicuramente molto corposa ed interessante, non tanto o non solo per l'immancabile nuovo capitolo di Mario ma in particolare per l'abbondanza di titoli delle terze parti di indubbio valore. Da questo punto di vista, la console guadagna un notevole interesse per tutti coloro che sono rimasti lontani da questa generazione di hardware, o che magari hanno comprato solo Wii lasciando da parte le varie Xbox 360 e PlayStation 3. Con Wii U si potranno infatti recuperare alcune perle uscite in questo 2012 e in un caso persino nel 2011, vedi Batman: Arkham City. Al centro dell'attenzione della recensione che state leggendo c'è una di queste: Darksiders II.
Il titolo originale è stato recensito con dovizia di particolari dal nostro Christian Colli diversi mesi fa, al momento del lancio sulle console Microsoft e Sony e per tutti i dettagli sulla storia, il gameplay, sui suoi punti di forza e sui suoi difetti, vi rimandiamo al suo articolo. In questa sede ci concentreremo sulle feature che contraddistinguono la conversione per Wii U, in particolare sull'uso del GamePad all'interno del gioco e sulle eventuali differenze in termini tecnici e grafici. Innanzitutto è essenziale sottolineare che la versione disponibile nei negozi al lancio della nuova console Nintendo contiene già al suo interno tutti i vari DLC e contenuti aggiuntivi rilasciati in questi mesi su X360 e PS3: parliamo di Argul's Tomb, la prima aggiunta scaricabile contenente un'area inedita con tre dungeon e ovviamente nuovo equipaggiamento da raccogliere, il Death Rides Pack con tre quest secondarie inedite che si vanno ad innestare nella campagna del gioco, il Deadly Despair Pack che offre alcuni potenziamenti alla velocità di Disperazione, il cavallo di Morte e infine i due DLC Angel of Death e Shadow of Death contenenti una serie di armature leggendarie e armi piuttosto potenti che saranno disponibili fin dall'inizio attraverso il sistema di messaggistica interna al gioco. A detta dello sviluppatore, come se tutto questo non bastasse, sono stati implementati in questa conversione anche degli ulteriori armamenti leggendari e alcuni set di armature inediti.
Ma come ti uso bene il GamePad!
Non rischiamo di venire smentiti quando affermiamo che Darksiders II è molto probabilmente tra i titoli di lancio di Wii U quello che sfrutta maggiormente il GamePad come vero e proprio compagno di avventure. Se infatti in ZombiU possiamo notare una maggiore interattività con quanto avviene sullo schermo principale, mentre in Nintendo Land ogni singola feature tecnica del controller viene utilizzata nei vari mini giochi, nel lavoro di Vigil il pad diventa un vero e proprio accessorio imprescindibile in grado di rendere l'esperienza di gioco estremamente più fluida. Mentre si avanza per il mondo di gioco o magari si è immersi negli enigmi ambientali di un qualche dungeon, il GamePad permette di gestire tramite lo schermo touch l'intero inventario, equipaggiando gli armamenti ed osservando le loro caratteristiche, il tutto rigorosamente in tempo reale, senza dover mettere in pausa il gioco.
In un attimo è poi possibile accedere tramite un trascinamento laterale alla mappa dell'area che si sta esplorando, che può essere mossa liberamente sempre per mezzo del touch e alle missioni in via di svolgimento con tanto di sommario e step già completati o ancora da affrontare. Inoltre in abbinamento con il pulsante dorsale sinistro del pad è possibile gestire i poteri aggiuntivi di Morte spostandoli tramite trascinamento sui quattro pulsanti frontali per il loro successivo utilizzo rapido. È ovviamente possibile mettere in pausa in qualsiasi momento il gioco e accedere a questi stessi menu anche attraverso il televisore, proprio come avveniva nelle versioni X360 e PS3 del gioco, ma non possiamo che ritenerci molto soddisfatti di un utilizzo del GamePad piuttosto approfondito e che lascia ben sperare per il futuro del controller, magari abbinato a qualche gioco di ruolo hardcore o persino qualche forma di gameplay strategico. Ci sono però un paio di elementi di criticità. Innanzitutto non ci spieghiamo come mai Vigil non abbia reso navigabile in questo modo anche il menu delle abilità di Morte che rimane invece ancorato alla necessità di fermare il gioco per navigarlo tramite il TV, e allo stesso tempo si nota la mancanza di un redesign generale di queste schermate che rimangono le stesse identiche già viste sulle altre console ma solo, ovviamente, in versione molto più piccola per via delle ridotte dimensioni dello schermo del pad.
Questo si traduce in spazi estremamente ristretti da gestire tramite il touch e in particolare nel caso dell'inventario capita purtroppo non così di rado di selezionare l'oggetto sbagliato, visto che i singoli quadrati che contengono l'equipaggiamento sono veramente piccoli e quindi difficili da centrare. Sicuramente degna di nota è infine la possibilità tramite il menu delle opzioni di modificare in un attimo la gestione del flusso video su TV e GamePad. È infatti possibile in qualsiasi momento disattivare il televisore e giocare l'intero Darksiders II solo tramite controller. Così facendo ovviamente si perdono le funzionalità tipiche di questa conversione e il gioco diventa a tutti gli effetti identico a quello sperimentato su X360 e PS3, ma non possiamo che apprezzare la decisione di Vigil di offrire questa opportunità perfettamente in linea con i primi annunci della nuova console Nintendo. Tra l'altro è possibile gestire in modo separato anche il flusso audio, lasciando aperta la possibilità di adoperare ad esempio il solo GamePad per giocare sfruttando però un'eventuale amplificazione esterna collegata alla console piuttosto che gli altoparlanti del controller.
Bello come altrove?
Purtroppo i veri limiti di questa conversione sono tutti nel comparto tecnico. Se da un punto di vista grafico siamo piuttosto in linea con le versioni per console Microsoft e Sony e forse, addirittura, abbiamo potuto notare un dettaglio maggiorato delle texture che concorre ad aumentare il senso di pulizia generale, lo stesso non possiamo dire per il frame rate.
In presenza di molti nemici su schermo infatti, il numero di frame al secondo crolla miserabilmente e nelle situazioni più concitate non fatichiamo a definire il titolo a un passo dall'ingiocabile. Come se questo non bastasse talvolta si assiste anche a qualche sporadico caso di tearing (quando l'immagine sembra "spezzarsi" su una linea orizzontale) con leggere ripercussioni sulla latenza dei comandi. Sicuramente questo elemento non può che pesare sensibilmente sulla nostra valutazione finale soprattutto alla luce delle più recenti dichiarazioni fatte da Nintendo; è chiaro che conversioni di prodotti sviluppati su altre piattaforme, realizzate in tempi brevi per rientrare nel day one e con limitata conoscenza del nuovo hardware non sono certo indicativi del potenziale della console, ma allo stesso tempo non è certamente piacevole riscontare valori assoluti inferiori rispetto a quelli raccolti su sistemi ormai sul viale del tramonto. Nulla da dire invece sul comparto audio che rimane perfettamente in linea con quello originale e si fregia di un doppiaggio interamente italiano di buona fattura.
Conclusioni
Darksiders II si unisce nelle sue criticità agli altri titoli terze parti convertiti per il lancio della nuova console Nintendo e, proprio come loro, pecca in modo evidente dal punto di vista tecnico a causa di un frame rate altalenante e talvolta veramente troppo basso. E questo è un peccato visto che allo stesso tempo ci sentiamo di considerare il gioco tra i migliori titoli della line-up di Wii U in termini di uso estensivo del GamePad, con tanto di possibilità di giocare l'intero gioco esclusivamente sul controller. E non dimentichiamoci poi che Darksiders II rimane di fondo il migliore action adventure uscito quest'anno: un'esperienza da giocare tutta d'un fiato con un'eccellente longevità ed un gameplay particolarmente rifinito.
PRO
- Contiene tutti i DLC rilasciati fino ad oggi
- Il GamePad è utilizzato in modo eccellente
- Il gameplay di Darksiders II è rimasto inalterato nella sua ottima qualità
CONTRO
- Il frame rate è talvolta molto basso, al limite dell'ingiocabile
- L'interfaccia mostrata sullo schermo del GamePad è troppo piccola
- L'uso dell'accelerometro è dimenticabile